La cellulite è l’inestetismo che colpisce circa venti milioni di donne italiane (dati della Società Italiana di Medicina Estetica), senza dubbio il più temuto dal gentil sesso, che in molti casi è costretto a combatterlo e a conviverci per buona parte della vita.
La cellulite è una patologia
Si tratta in realtà di una vera e propria patologia degenerativa (Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica), caratterizzata da una catena di alterazioni: l’alterazione del sistema venoso e linfatico rallenta il flusso sanguigno provocando ritenzione idrica negli spazi intercellulari dell’ipoderma. La conseguente carenza di ossigenazione conduce progressivamente ad una infiammazione sempre più profonda dei tessuti, cioè ad una alterazione dei tessuti sottocutanei accompagnata da alterazione morfofunzionale delle cellule adipose (fibrosi e sclerosi).
Perché si forma la cellulite
L’origine del processo degenerativo che porta alla formazione della cellulite, caratteristica di glutei e cosce, non è chiara.Una donna che soffre di cellulite può essere o non essere in sovrappeso. Vi è senza dubbio una predisposizione genetica, cui si associano alimentazione scorretta, ridotta assunzione di acqua, sedentarietà, consumo eccessivo di alcool, il vizio del fumo, eccetera.
Tipi o stadi della cellulite
Esistono fondamentalmente quattro tipi o stadi di cellulite, a seconda della gravità.
Il primo stadio è quello edematoso, poco visibile, in cui l’alterazione capillare avvertita dal paziente si manifesta come un senso di pesantezza agli arti inferiori. Un occhio attento noterà in ogni caso la presenza di aree edematose.
Il secondo stadio è quello in cui si assiste al progressivo aumento dell’edema ed alla compressione delle cellule adipose, con conseguente perdita di elasticità tessutale. I tipici segni sono più visibili, ma non ancora in maniera eccessiva.
Il terzo stadio vede compiersi la fibrosi tessutale in maniera evidente, accompagnata da alterazioni vascolari diffuse. Le zone coinvolte risultano pastose al tatto, la pelle tende ad essere fredda e dolente. Alla palpazione, si avvertono noduli non troppo grandi, ma che seguono un andamento a curva, non più rettilineo. Il processo di irreversibilità della cellulite ha preso il via.
Il quarto stadio presenta fibrosi avanzata e sclerosi, con dolore costante al tatto, noduli di grandi dimensioni che si sviluppano sempre a curva e in maniera discontinua. La pelle assume l’aspetto “a trapunta” o “a materasso”. La cellulite è completamente irreversibile e può risultare invalidante.
I quattro stadi della cellulite
La radiofrequenza con vacuum
Nei primi due stadi, il trattamento della cellulite può essere assolutamente non invasivo, grazie ad una innovativa metodica disponibile presso la Residenza dei Limoni SPA di Toscolano Maderno (BS): la radiofrequenza con tecnologia vacuum, ad azione anticellulite, tonificante e rimodellante.
Come agisce la radiofrequenza vacuum
Il vacuum sfrutta l’azione di ‘aspirazione’ della zona trattata per favorire la circolazione sanguigna e linfatica, ridurre gonfiori e pesantezza dovuti al ristagno dei liquidi, tutti effetti che risultano essenziali per il miglioramento della cellulite.
Attraverso un manipolo, si produce un effetto sottovuoto, realizzando un massaggio meccanico;
è dunque indicata per casi di cellulite non trascurata, su cui si intervenga precocemente.
La durata del trattamento con radiofrequenza vacuum
La seduta dura un’ora ed il ciclo iniziale consigliato prevede due sedute alla settimana in un mese. La zona coinvolta non va stressata poichè va dato il tempo ai processi fisiologici di produzione di nuovo collagene di completarsi a seguito della radiofrequenza vacuum. Successivamente, sarà sufficiente un richiamo settimanale per protrarre a lungo termine i risultati ottenuti.
Non solo cellulite
La radiofrequenza resistiva vacuum è efficace anche sul volto per combattere la lassità cutanea, stimolando la produzione di collagene ed elastina. Il viso risulta così più compatto, disteso, rassodato, con meno rughe: un vero e proprio lifting cosmetico.