Bio peptidi nei cosmetici: effetto anti-aging full face

I bio peptidi sono sostanze utilizzate nei cosmetici per la loro funzione anti-aging. Sono, infatti, in grado di stimolare la produzione di collagene ed elastina.

Essi agiscono sulle rughe e sugli inestetismi dati dal fotoinvecchiamento cutaneo: macchie solari e piccole rughe.

Ognuno di essi ha una precisa funzione che esercita legandosi ad alcuni recettori della cellula.

Bio peptidi messaggeri

Ogni cellula è dotata di recettori che interagiscono con dei “messaggeri”, attraverso i quali vengono trasmesse le informazioni al nucleo, cioè alla parte vitale della cellula.

Possiamo dire che i bio peptidi (chiamati anche mimetici) svolgano questo ruolo di messaggeri.

I più comuni bio peptidi

Concentriamoci ora sui bio peptidi che possiamo trovare nei cosmetici.

I loro nomi sono quasi impronunciabili:

  • acetilhexapeptide-8(Argirelina o acetilesapeptide) ha azione simile alla tossina botulinica di tipo A. I risultati sono evidenti dopo almeno 10 giorni di utilizzo;
  • palmitoyl hexapeptide-19 è di recente introduzione ed ha un’azione mirata sulle rughe;
  • tifluoroacetyl tripeptide-2 ha un’azione mirata nel contrastare la progerina, una proteina che interviene nell’invecchiamento cutaneo;
  • palmitalpentapeptide-3(matrixyl) è molto potente ed ha un’azione anti aging. Può aumentare la produzione di nuovo collagene e acido ialuronico, ridando alla cute elasticità e tonicità;
  • palmitoyl pentapeptide -4 ha un’azione ridensificante;
  • palmitoyl tripeptide-28 stimola la sintesi del collagene tipo I e III, favorendo la rigenerazione cellulare.

L’elenco potrebbe essere ancor più lungo. Tali prodotti sono presenti in cosmetici reperibili in farmacia e in profumeria. E’ bene leggere le etichette per scovarli.

Sono ancora troppo poco conosciuti, ma rappresentano sicuramente una marcia in più per la salvaguardia della nostra pelle.

Quando usare i bio peptidi nei cosmetici

Il loro uso, però, deve essere continuativo e costante nel tempo, se vogliamo ottenere un risultato apprezzabile. Possono essere usati dai 35 anni in su, ma anche prima in relazione al personale fotoaging.

In conclusione, i bio peptidi rappresentano il futuro della moderna cosmesi. Possono essere di aiuto per coloro che desiderano fare qualcosa per rallentare l’invecchiamento cutaneo, ma non sono ancora pronti per le cosiddette “punture” di acido ialuronico.

Per orientarsi, è consigliabile chiedere aiuto al proprio dermatologo di fiducia.

Agnese Pirazzi

Marinella Ruzza Dermatologa Piacenza
Dott.ssa Marinella Ruzza Dermatologa a Piacenza

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