Dossier Salute

Denti, postura e vista sono interconnessi?

Parliamo di denti, postura e vista e della loro interconnessione.

La stretta interdipendenza tra salute orale e salute generale dell’individuo trova le basi nella medicina tradizionale cinese. È quindi molto importante capire come denti, postura e vista sono interconnessi e come si riflette questo sulla nostra vita.

Una delle caratteristiche principali del nostro corpo è l’interconnessione tra le varie parti dell’organismo. È stato studiato il legame tra denti-occhi-postura da numerosi ortottisti e odontoiatri.

Vista, denti e postura si trovano infatti al centro di un delicato equilibrio dove gli occhi e la mandibola rivestono un ruolo importante. In effetti esiste proprio una forte correlazione tra vista, masticazione, deglutizione e postura: un’alterazione dell’una può riflettersi sulle altre poiché sono meccanismi all’interno di un unico sistema.

Significato di propriocettività

Nel sistema posturale l’occhio ha una funzione esterocettiva e propriocettiva.
Con la funzione esterocettiva si raccolgono le informazioni che arrivano dall’ambiente esterno e, a livello oculare, la percezione delle informazioni avviene grazie ai recettori retinici: i coni e bastoncelli; con la funzione propriocettiva si raccolgono le informazioni che provengono dal corpo attraverso l’attività dei movimenti oculari extraoculari che si riflettono sui muscoli del collo e delle spalle.

Disturbi della vista e postura

I disturbi visivi si dividono principalmente in due categorie:

· Disturbi dovuti ad alterazioni retinici (Da esterocezione) come miopia, ipermetropia, astigmatismo e loro adeguata correzione, anomalie della della messa a fuoco (accomodazione), condizioni refrattive particolari come l’anisometropia (differenza di potere nei due occhi);

· Disturbi dovuti ad alterazioni dei muscoli oculari (Da propriocezione) come le anomalie della visione binoculare (deficit di convergenza, insufficienza di divergenza, strabismi latenti); i deficit della oculomotricità, sindromi oculari.

Quali sono le conseguenze dei problemi alla vista su denti e postura?

Gli occhi creano stabilità al sistema posturale. Una dimostrazione è il fatto che se chiudiamo gli occhi e non abbiamo più riferimenti visivi, perdiamo il controllo della posizione eretta.

Qualunque disturbo visivo come ad esempio le anomalie della visione binoculare (strabismo, diplopia, ambliopia, etc) o un difetto refrattivo, una differenza di qualità visiva tra i due occhi, l’adozione di un nuovo occhiale o l’adozione della posizione anomala della testa può interferire positivamente o negativamente sul nostro assetto posturale. Questo determina la contrazione dei muscoli che servono a far stare in piedi, favorendo l’insorgenza di dolori come il mal di schiena e la cervicalgia e spostando la mandibola verso il lato più inclinato del capo. 

Qualsiasi disturbo visivo potrebbe interferire nell’equilibrio occhi-denti-postura.

Quali sono i disturbi odontoiatrici che influenzano la postura e la vista?

Anche la vista è strettamente collegata alla masticazione e alla deglutizione. Infatti, oltre alla colonna vertebrale, gli squilibri nella chiusura delle arcate dentali influenzano anche la pressione esercitata sulle ossa del cranio. La mandibola però non è solamente il punto in cui entrano in contatto bocca e postura. In presenza di malocclusione non grave il cranio riesce a compensare lo stress a cui è sottoposto grazie all’elasticità del suo sistema; in presenza di malocclusione complessa dove la tensione nei muscoli masticatori è di maggiore intensità, si possono invece produrre significativi squilibri nell’assetto del cranio.

La situazione di stress a livello del cranio che viene a manifestarsi potrebbe così sfociare nell’infiammazione del nervo trigemino, che innerva l’occhio. La maggior parte delle infiammazioni al nervo trigemino influenzano la capacità oculare e hanno origine precisamente nelle malocclusioni. Ecco spiegato il perché la vista, i denti e la postura fanno parte di un equilibrio molto delicato e sono quindi fortemente connessi tra loro.

Cosa è la nevralgia del trigemino?

Il nervo trigemino è il nervo che conduce le informazioni al cervello percepite a livello del volto. Innerva infatti la cute del volto, la parte anteriore del cuoio capelluto, le mucose buccale e nasale, la congiuntiva, il bulbo oculare e i denti. Con la sua componente motoria, provvede all’innervazione dei muscoli masticatori.

La nevralgia del trigemino è una condizione dolorosa cronica che colpisce il nervo trigemino.

Sintomi di nevralgia del trigemino

Essa causa dolori lancinanti che possono essere scatenati da stimolazioni molto lievi, come lavarsi i denti, lavarsi la faccia, parlare, radersi, toccarsi il volto, masticare, bere, truccarsi, sorridere o il vento che soffia sul volto. Gli attacchi posso essere brevi e durare da pochi a diversi secondi e di lieve entità o presentarsi in modo più forte e il dolore diventare sempre più lancinante e durare per giorni, settimane, mesi o essere addirittura cronico.

Il dolore può estendersi alle guance, mascella, denti, gengive, labbra e agli occhi e alla fronte.

I sintomi possono essere molto variabili e includono:

  • fitte occasionali lievi
  • attacchi di dolore spontaneo
  • episodi di dolore acuto simile a una scossa elettrica

o scatenato da gesti come:

  • toccarsi il volto
  • masticare
  • parlare
  • lavarsi i denti

Dott.ssa Sara Toma Ortottista a Milano

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