Occhio secco: cos’è sintomi, cause, rimedi

Come si sviluppa l’occhio secco, perché la donna ne soffre maggiormente, come curarsi.

Occhio Secco: Una Definizione Scientifica

La sindrome dell’occhio secco è stata oggetto di numerosi studi medici, in quanto rappresenta una condizione sempre più diffusa, soprattutto con l’aumento dell’uso di dispositivi digitali e l’invecchiamento della popolazione.

La percentuale di persone affette da occhio secco varia notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui l’età, il sesso, l’ambiente e l’uso appunto di computer e smartphone.

E’ una condizione oftalmologica caratterizzata da una ridotta produzione di lacrime o più frequentemente da una loro alterata qualità( che porta di conseguenza a una loro più rapida evaporazione), che porta a un’insufficiente lubrificazione della superficie oculare.

Scientificamente, viene definito come disfunzione del film lacrimale o sindrome dell’occhio secco (in inglese: Dry Eye Syndrome, o Keratoconjunctivitis sicca).

Il film lacrimale ha tre strati principali:

  • lo strato lipidico (più esterno, che riduce l’evaporazione delle lacrime),
  • lo strato acquoso (centrale, responsabile della maggior parte della lubrificazione)
  • lo strato mucoso (più interno, che aiuta le lacrime a distribuirsi uniformemente sulla superficie dell’occhio).

Un’alterazione di uno o più di questi strati può portare alla sindrome dell’occhio secco.

Quali sono i soggetti più colpiti da questa patologia e le cause

Le donne, in particolare dopo la menopausa, presentano una maggiore predisposizione alla sindrome dell’occhio secco rispetto agli uomini( secondo alcuni studi circa l’80% delle donne nel post menopausa è interessato da questa condizione).

Ci sono diversi fattori che contribuiscono a questa maggiore incidenza nelle donne:

  • Fluttuazioni ormonali: Le variazioni ormonali sono uno dei principali fattori di rischio per le donne.

Gli ormoni, in particolare gli estrogeni e gli androgeni, influenzano la produzione di lacrime e la salute delle ghiandole lacrimali.

  1. Altri fattori ormonali: Anche altri cambiamenti ormonali durante il ciclo mestruale e la gravidanza possono influenzare la produzione e la qualità delle lacrime.
  • Farmaci: Le donne tendono a utilizzare più frequentemente alcuni farmaci, come gli anticoncezionali orali e la terapia ormonale sostitutiva, che possono seccare gli occhi.
  • Malattie: Alcune malattie come  il diabete, l’artrite reumatoide e la sindrome di Sjögren (Le donne sono colpite in misura significativamente maggiore rispetto agli uomini dalla sindrome di Sjögren, una malattia autoimmune che provoca una riduzione della produzione di lacrime e saliva. Questa malattia colpisce prevalentemente donne in età post-menopausa
  1. Ambiente: L’aria condizionata, il riscaldamento e l’esposizione al vento possono accelerare l’evaporazione delle lacrime.
  1. I cosmetici (in particolare trucco per gli occhi e detergenti per il viso)

Anche l’utilizzo di lenti a contatto è associato a un aumento del rischio di occhio secco. Le lenti a contatto possono interferire con la distribuzione del film lacrimale e aumentare l’evaporazione delle lacrime.

Le lacrime e l’occhio secco: un equilibrio delicato

Le lacrime sono un fluido complesso prodotto dalle ghiandole lacrimali, essenziali per mantenere la salute e il comfort degli occhi.

Sono composte da tre strati:

  • Strato mucoso: Adeso alla superficie oculare, aiuta a distribuire le lacrime e ad aderire le palpebre.
  • Strato acquoso: La componente più abbondante, fornisce l’ossigeno alla cornea e rimuove i detriti.
  • Strato lipidico: Una pellicola oleosa che rallenta l’evaporazione dell’acqua e stabilizza il film lacrimale.

Le lacrime hanno una funzione importante, hanno il compito di lubrificare prevenendo così l’attrito durante il movimento delle palpebre e proteggendo la cornea.

Le lacrime contengono enzimi e proteine con proprietà antimicrobiche (come il lisozima) che aiutano a prevenire infezioni.

ll film lacrimale inoltre  fornisce nutrienti essenziali all‘epitelio corneale, le lacrime rimuovono detriti, cellule morte e sostanze estranee dalla superficie oculare ed infine trasportano ossigeno alla cornea, che è priva di vasi sanguigni.

La sindrome dell’occhio secco (o disfunzione del film lacrimale) è una condizione in cui la produzione di lacrime è insufficiente o la loro composizione è alterata, compromettendo la salute della superficie oculare.

Meccanismi fisiopatologici dell’occhio secco

I meccanismi fisiopatologici dell’occhio secco coinvolgono una serie di alterazioni che riguardano la produzione e la qualità del film lacrimale.

La condizione può essere classificata principalmente in due forme: occhio secco iposecretivo (riduzione della produzione di lacrime) e occhio secco evaporativo (eccessiva evaporazione del film lacrimale).

Questi meccanismi sono complessi e spesso si sovrappongono, coinvolgendo l’infiammazione, la disfunzione delle ghiandole e l’instabilità del film lacrimale.

Di seguito vengono descritti in dettaglio i principali meccanismi fisiopatologici:

1. Riduzione della produzione lacrimale (Occhio secco iposecretivo)

L’occhio secco iposecretivo è causato principalmente da una ridotta produzione di lacrime acquose da parte delle ghiandole lacrimali principali e accessorie.

2. Aumento dell’evaporazione lacrimale (Occhio secco evaporativo)

L’occhio secco evaporativo è causato da un’eccessiva evaporazione delle lacrime, spesso dovuta a una ridotta qualità dello strato lipidico del film lacrimale, che è prodotto dalle ghiandole di Meibomio.

3. Infiammazione della superficie oculare

L’infiammazione gioca un ruolo centrale nella fisiopatologia dell’occhio secco. La presenza di uno stato infiammatorio cronico può influenzare negativamente sia la produzione di lacrime che la stabilità del film lacrimale.

4. Osmolarità lacrimale aumentata

L’osmolarità del film lacrimale è un parametro importante nell’occhio secco. Quando la produzione lacrimale è ridotta o l’evaporazione è aumentata, si verifica un aumento della concentrazione di soluti (come sali e proteine) nel film lacrimale, con conseguente aumento dell’osmolarità.

5. Alterazioni nella secrezione di mucina

La mucina è prodotta dalle cellule caliciformi della congiuntiva e svolge un ruolo cruciale nella distribuzione delle lacrime sulla superficie oculare, aiutando l’aderenza del film lacrimale all’epitelio corneale.

Risoluzione medica dell’occhio secco: un approccio multifattoriale

La risoluzione dell’occhio secco in termini medici si riferisce al miglioramento o alla gestione della condizione attraverso trattamenti mirati che affrontano le cause fisiopatologiche precedentemente elencate.

La risoluzione completa dell’occhio secco è spesso difficile da ottenere, poiché la condizione può essere cronica e costituzionale, ma molti trattamenti possono migliorare significativamente i sintomi e la qualità della vita.

L’approccio terapeutico si basa su una combinazione di misure per ristabilire l’equilibrio del film lacrimale, ridurre l’infiammazione e promuovere la funzione delle ghiandole lacrimali e di Meibomio.

Principali strategie mediche per la risoluzione dell’occhio secco

Le lacrime artificiali , le quali sono il trattamento di prima linea per l’occhio secco. Queste gocce lubrificano la superficie oculare e forniscono sollievo temporaneo ai sintomi di secchezza, migliorando l’idratazione del film lacrimale. Inoltre consentono di diluire e lavare via le molecole infiammatorie che si accumulano a livello della superficie oculare.

Antinfiammatori topici( in partigolare corticosterodi ) , la terapia antinfiammatoria è fondamentale per la risoluzione della condizione; in quanto la malattia dell’occhio secco ha sempre associata una componente infiammatoria principalmente nelle forme croniche e moderato/severe.

Igiene palpebrale con impacchi caldo-umidi , fondamentale per trattare la blefarite( infiammazione della palpebra) molto frequentemente presente in associazione all’occhio secco ,nonché per migliorare e ristabilire la corretta funzione delle ghiandole di meibomio e di conseguenza dello strato lipidico del film lacrimale.

L’occlusione puntale è una procedura minimamente invasiva che consiste nel bloccare i puntini lacrimali (i dotti di drenaggio lacrimale) con dei piccoli tappi (punti lacrimali). Questo rallenta il drenaggio delle lacrime dall’occhio, aumentando così la quantità di film lacrimale sulla superficie oculare.

La terapia con luce pulsata intensa è un trattamento innovativo per l’occhio secco evaporativo causato dalla disfunzione delle ghiandole di Meibomio (MGD).

Un’altro aspetto importante per il trattamento della malattia da occhio deccon e anche l’alimentazione e l’integrazione alimentare infatti gli acidi grassi Omega-3 hanno dimostrato di avere effetti anti-infiammatori e di migliorare la funzione delle ghiandole di Meibomio, riducendo l’evaporazione delle lacrime.

Per questo gli integratori di Omega-3, derivati da pesce o semi di lino, sono spesso raccomandati come parte del trattamento per l’occhio secco.

Inoltre la gestione dell’ambiente e delle abitudini personali è fondamentale per la risoluzione dei sintomi dell’occhio secco (riduzione dell’uso di schermi digitali , mantenere l’umidità ambientale , evitare esposizione al vento o all’aria condizionata).

La Redazione in collaborazione con il Dr. Daniele Marchina – specialista in oftalmologia, chirurgia refrattiva e della cataratta


© Il contenuto di questo articolo, eventuale logo, il lavoro artistico e la grafica sono di proprietà di dossiersalute.com. Sono protetti dal diritto d’autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È vietata la copia, l’appropriazione, la riproduzione anche parziale dei contenuti e di immagini in qualsiasi forma. Per le immagini libere da copy o soggette ad attribuzione è riportata la fonte.

È vietata la redistribuzione e la pubblicazione dei contenuti non autorizzata espressamente da dossiersalute.com.

Copyright © Dossiersalute.com · all rights reserve


    Contatta il Medico

    Se vuoi richiedere un preventivo, chiedere informazioni, o semplicemente rispondere ad una Tua curiosità, inviaci i tuoi dati, verrai ricontattato nel giro di qualche giorno!

    Il tuo nome *

    La tua email *

    Oggetto

    Nome del dottore/ssa *

    Medico o area di interesse
    (Le richieste inviate tramite questo modulo di contatto NON pervengono direttamente ai medici, ma sono mediate da DossierSalute.com. Si prega di specificare il destinatario della richiesta. Grazie) *

    Il tuo messaggio *

    Acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo quanto stabilito dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati - Regolamento GDPR 2018

    Foto di Christophe da Pixabay

    Condividi su