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Rimedi naturali per l’emicrania: guida completa

L’emicrania è una condizione neurologica caratterizzata da attacchi ricorrenti di mal di testa moderati o gravi, spesso accompagnati da sintomi come nausea, vomito e sensibilità alla luce e ai suoni. Sebbene i farmaci siano un’opzione comune per gestire l’emicrania, molte persone cercano rimedi naturali per ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi. In questo articolo esploreremo i rimedi naturali più efficaci, supportati da evidenze scientifiche, per il trattamento e la prevenzione dell’emicrania.

Rimedi naturali per alleviare l’emicrania

Magnesio

 Il magnesio è un minerale essenziale che svolge un ruolo cruciale nella funzione nervosa e muscolare. Studi clinici hanno dimostrato che bassi livelli di magnesio sono associati a un aumento del rischio di emicrania, in particolare per l’emicrania con aura e l’emicrania mestruale.

  • Fonti alimentari: Semi di zucca, spinaci, mandorle, avocado e banane.
  • Integrazione: Il magnesio citrato o glicinato è spesso raccomandato per una migliore biodisponibilità. La dose consigliata è di circa 400-600 mg al giorno, da assumere preferibilmente durante i pasti.
Zenzero

Lo zenzero è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche. Uno studio del 2014 ha evidenziato che l’assunzione di polvere di zenzero è efficace quanto il farmaco sumatriptan nel ridurre l’intensità dell’emicrania, agisce come antiemetico (anti nausea) oltre che come antinfiammatorio.

  • Uso topico: Preparare un infuso con 2-3 cm di radice di zenzero fresco in acqua calda oppure utilizzare capsule di estratto di zenzero (250-500 mg).
Olio essenziale di lavanda

 

L’olio essenziale di lavanda ha effetti rilassanti e analgesici, utili per alleviare il dolore emicranico, deve essere diluito in un olio vettore (es. olio di mandorle dolci, olio di jojoba) per l’uso topico e che non va ingerito.

  • Uso topico: Massaggiare alcune gocce di olio di lavanda sulle tempie.
  • Aromaterapia: Inalare l’olio utilizzando un diffusore o aggiungendolo a un bagno caldo.
Coenzima Q10 (CoQ10)

 

La CoQ10 è un antiossidante naturale che supporta la funzione mitocondriale. Studi clinici hanno mostrato che l’assunzione regolare può ridurre la frequenza degli attacchi di emicrania.

  • Integrazione: Dose consigliata di 100-300 mg al giorno.
Tecniche di rilassamento

 

Stress e tensione sono fattori scatenanti comuni per l’emicrania. Tecniche di rilassamento come lo yoga, la meditazione e la respirazione profonda possono aiutare a ridurre la frequenza degli attacchi.

  • Yoga: Pose come il “cane a testa in giù” e la “posizione del bambino” migliorano la circolazione sanguigna al cervello.
  • Meditazione mindfulness: Riduce i livelli di stress e promuove il rilassamento.
  • Biofeedback
Acupressione e agopuntura

 

L’agopuntura è una pratica della medicina tradizionale cinese che prevede l’inserimento di aghi sottili in punti specifici del corpo, può essere un auto-trattamento, mentre l’agopuntura deve essere eseguita da un professionista qualificato. Numerosi studi hanno confermato la sua efficacia nel trattamento dell’emicrania cronica.

  • Acupressione: Applicare una leggera pressione sul punto Hegu (tra il pollice e l’indice) può alleviare il dolore emicranico.
Idroterapia

 

L’alternanza di impacchi caldi e freddi sulla testa e sul collo può aiutare a ridurre l’intensità del dolore.

  • Come fare: Applicare un impacco freddo sulla fronte per 15 minuti, seguito da un impacco caldo sulla nuca.
Dieta anti-emicrania

 

Alcuni alimenti possono scatenare o prevenire gli attacchi di emicrania,  l’identificazione dei trigger alimentari è molto personale e può richiedere un periodo di osservazione e di eliminazione di specifici alimenti (dieta di eliminazione).

Una dieta equilibrata e povera di trigger alimentari è fondamentale.

  • Cibi da evitare: Formaggi stagionati, cioccolato, alcol (soprattutto vino rosso) e cibi contenenti glutammato monosodico,  i salumi, gli insaccati, i dadi da brodo, alcuni tipi di frutta secca e gli agrumi.
  • Cibi consigliati: Verdure a foglia verde, pesce ricco di omega-3 (salmone, sgombro), e frutta fresca.
Erbe officinali

 

  • Partenio: Questa pianta è nota per ridurre la frequenza e la gravità dell’emicrania.
    • Dose consigliata: Estratto standardizzato, 50-100 mg al giorno.
  • Butterbur: Studi suggeriscono che l’estratto di butterbur riduce l’incidenza delle emicranie.
    • Avvertenze: Utilizzare prodotti privi di alcaloidi pirrolizidinici (PA), che possono essere tossici per il fegato.
  • Partenio: l’uso prolungato può causare effetti collaterali gastrointestinali in alcune persone ed è controindicato in gravidanza e allattamento.
  • Butterbur: l’estratto deve essere standardizzato e privo di alcaloidi pirrolizidinici (PA) ed è sconsigliato l’uso prolungato senza controllo medico.
  • Altre erbe potenzialmente utili come la menta piperita (olio essenziale per uso topico) e il salice bianco (fonte naturale di acido salicilico).

Prevenzione e gestione dell’emicrania

1. Mantenere un diario dell’emicrania

Annotare i sintomi, i possibili fattori scatenanti e la frequenza degli attacchi può aiutare a identificare schemi e cause sottostanti.

2. Idratazione

La disidratazione è un noto fattore scatenante. Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno aiuta a prevenire gli attacchi.

3. Ritmo sonno-veglia regolare

Dormire troppo poco o troppo è spesso associato a un aumento del rischio di emicrania. Mantenere orari regolari per il sonno è fondamentale.

4. Attività fisica moderata

Esercizi regolari, come camminare, nuotare o fare yoga, possono ridurre la tensione e migliorare la circolazione sanguigna,  l’attività fisica intensa può scatenare l’emicrania in alcune persone.

Conclusione

I rimedi naturali offrono un valido supporto nella gestione dell’emicrania, ma è importante adottare un approccio personalizzato. Ogni individuo è diverso e ciò che funziona per una persona potrebbe non essere efficace per un’altra. Consultare un medico o un professionista della salute, come un naturopata o un iridologo, può aiutare a identificare le strategie più adatte alle proprie esigenze.

FONTI

  1. Bolay, H., & Moskowitz, M. A. (2005). Mechanisms of pain modulation in chronic migraine.
  2. National Center for Complementary and Integrative Health (NCCIH) – “Herbal Remedies for Headache.”
  3. www.iridologo.it – Consigli e approcci naturali per la salute.
  4. Goadsby, P. J., et al. (2002). Migraine—current understanding and treatment.

FAQ

1. Quando è appropriato considerare i rimedi naturali per l’emicrania e quando è invece necessario consultare un medico?

I rimedi naturali possono offrire un valido supporto per gestire gli attacchi di emicrania occasionali o lievi, o come coadiuvanti di terapie mediche convenzionali. Sono particolarmente utili per:

  • Episodi sporadici di emicrania: Ad esempio, mal di testa che compaiono raramente e con intensità moderata.

  • Riduzione della frequenza e intensità degli attacchi: In combinazione con uno stile di vita sano, i rimedi naturali possono contribuire a rendere gli attacchi meno frequenti e meno intensi.

  • Gestione di fattori scatenanti specifici: Se si identificano fattori scatenanti come stress, tensione muscolare o determinati alimenti, i rimedi naturali possono aiutare a mitigare gli effetti.

È fondamentale consultare un medico se:

  • Gli attacchi di emicrania sono frequenti, intensi e invalidanti: Se il mal di testa interferisce significativamente con le attività quotidiane, il lavoro o la vita sociale.

  • I sintomi sono nuovi o cambiano improvvisamente: Se si verificano cambiamenti nella frequenza, nell’intensità o nei sintomi dell’emicrania, è importante escludere altre cause.

  • Sono presenti sintomi neurologici: Come disturbi visivi persistenti, difficoltà di linguaggio, debolezza muscolare o formicolio.

  • I rimedi naturali non forniscono sollievo: Se dopo un periodo di tempo ragionevole (alcune settimane) i sintomi non migliorano o peggiorano, è necessario consultare un medico.

  • Si assumono farmaci per altre patologie: Per evitare interazioni farmacologiche.

In sintesi, i rimedi naturali possono essere un utile complemento, ma non sostituiscono una diagnosi e un trattamento medico, soprattutto in caso di emicrania cronica o severa.

2. Quali sono i principali rimedi naturali (fitoterapia, integratori, ecc.) che possono aiutare a ridurre l’emicrania e come si utilizzano?

Esistono diverse opzioni naturali che possono contribuire ad alleviare i sintomi dell’emicrania:

  • Magnesio: È un minerale essenziale per la funzione nervosa e muscolare. La sua integrazione (citrato o glicinato per una migliore biodisponibilità, 400-600 mg al giorno) può essere utile, specialmente per l’emicrania con aura e quella mestruale.

  • Zenzero: Ha proprietà antinfiammatorie e antiemetiche (contro la nausea). Si può consumare fresco in infuso (2-3 cm di radice in acqua calda) o in capsule di estratto (250-500 mg).

  • Olio essenziale di lavanda: Ha effetti rilassanti e analgesici. Si può massaggiare qualche goccia diluita in un olio vettore (es. olio di mandorle dolci) sulle tempie o inalare tramite diffusore o bagno caldo. Non ingerire.

  • Coenzima Q10 (CoQ10): È un antiossidante che supporta la funzione mitocondriale. L’integrazione (100-300 mg al giorno) può ridurre la frequenza degli attacchi.

  • Partenio (Tanacetum parthenium): Può ridurre la frequenza e la gravità dell’emicrania. Si utilizza l’estratto standardizzato (50-100 mg al giorno). Consultare un medico prima dell’uso, specialmente in gravidanza e allattamento.

  • Petasites (Petasites hybridus, Butterbur in inglese): Studi suggeriscono che l’estratto può ridurre l’incidenza delle emicranie. Utilizzare solo prodotti privi di alcaloidi pirrolizidinici (PA). Consultare un medico prima dell’uso.

È essenziale consultare un medico o un farmacista prima di assumere qualsiasi integratore o pianta medicinale, specialmente in caso di gravidanza, allattamento, assunzione di farmaci o altre patologie.

3. In che modo le tecniche di rilassamento possono essere utili per l’emicrania?

Stress e tensione sono riconosciuti fattori scatenanti dell’emicrania. Le tecniche di rilassamento possono aiutare a gestire questi fattori e a ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi:

  • Yoga: Alcune posizioni, come il “cane a testa in giù” e la “posizione del bambino”, possono migliorare la circolazione sanguigna al cervello e alleviare la tensione muscolare.

  • Meditazione mindfulness: Aiuta a ridurre i livelli di stress e promuove il rilassamento, focalizzando l’attenzione sul presente.

  • Respirazione profonda: Esercizi di respirazione controllata possono calmare il sistema nervoso e ridurre la tensione.

  • Biofeedback: È una tecnica che insegna a controllare le risposte fisiologiche del corpo, come la tensione muscolare e la frequenza cardiaca, attraverso l’uso di sensori.

La pratica regolare di queste tecniche può contribuire a una migliore gestione dello stress e a una riduzione degli attacchi di emicrania.

4. Quali cambiamenti nello stile di vita possono contribuire a prevenire l’emicrania?

Adottare uno stile di vita sano può avere un impatto significativo sulla frequenza e l’intensità degli attacchi di emicrania:

  • Dieta: Identificare e limitare i trigger alimentari personali (formaggi stagionati, cioccolato, alcol, glutammato monosodico, salumi, insaccati, alcuni tipi di frutta secca e agrumi). Seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e omega-3 (presenti nel pesce azzurro).

  • Idratazione: Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno. La disidratazione è un noto fattore scatenante.

  • Sonno: Mantenere un ritmo sonno-veglia regolare, evitando di dormire troppo o troppo poco.

  • Attività fisica: Praticare attività fisica moderata regolarmente (camminare, nuotare, yoga). L’esercizio fisico intenso può, in alcuni casi, scatenare l’emicrania.

  • Gestione dello stress: Adottare tecniche di rilassamento, praticare hobby e attività piacevoli, e cercare di gestire lo stress quotidiano.

  • Mantenere un diario dell’emicrania: Annotare i sintomi, i possibili fattori scatenanti e la frequenza degli attacchi può aiutare a identificare schemi e cause sottostanti.

5. L’agopuntura e l’acupressione possono essere utili per l’emicrania?

Sia l’agopuntura che l’acupressione, pratiche della medicina tradizionale cinese, possono offrire un valido aiuto per la gestione dell’emicrania:

  • Agopuntura: Studi hanno confermato la sua efficacia nel trattamento dell’emicrania cronica. Prevede l’inserimento di aghi sottili in punti specifici del corpo per riequilibrare il flusso energetico. Deve essere eseguita da un professionista qualificato.

  • Acupressione: Consiste nell’applicare pressione con le dita su specifici punti del corpo. Il punto Hegu (tra pollice e indice) è spesso utilizzato per alleviare il dolore emicranico. Può essere praticata autonomamente.

Entrambe le tecniche possono contribuire a ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi, ma è importante rivolgersi a professionisti qualificati per l’agopuntura.

La Redazione in collaborazione con Agostino Gazzurelli – Iridologo – Naturopata

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