Gluteoplastica: come aumentare e rassodare i glutei

Scopri come la gluteoplastica può sollevare, rassodare e migliorare l’aspetto dei glutei, donando volume e tonicità per un lato B perfetto!

Glutei: quando il rimodellamento è necessario

Rimodellare i glutei può essere desiderato per diverse ragioni, sia estetiche che psicologiche, spesso si desidera modellarli per ottenere una forma dei glutei più tonica, voluminosa o proporzionata rispetto al corpo.

Molte persone desiderano una silhouette più armoniosa, con glutei più definiti, in alcuni casi, i glutei possono essere naturalmente asimmetrici o disarmonici, e il rimodellamento aiuta a bilanciare la forma e le dimensioni.

Con l’età spesso la perdita di elasticità della pelle o i cambiamenti di peso possono causare rilassamento e perdita di volume nei glutei (Ptosi glutea ), questo può accadere anche dopo un dimagrimento significativo. Il rimodellamento ripristina un aspetto più giovane e tonico.

Molti scelgono di rimodellare i glutei per sentirsi più sicuri del proprio corpo, migliorando l’autostima e la percezione di sé , anche con dieta ed esercizio, alcuni non riescono a ottenere i risultati desiderati nei glutei e optano per un intervento chirurgico per raggiungere gli obiettivi estetici per esempio chi pratica sport o fitness può richiedere una gluteoplastica per ottenere una forma più scolpita e tonica.

Gluteoplastica: l’intervento versatile per i glutei

L’anatomia dei glutei è complessa e comprende diversi elementi chiave:

• Muscolo grande gluteo: è il muscolo principale responsabile della funzione muscolare,  della forma e del volume dei glutei.
• Muscolo gluteo medio e piccolo: contribuiscono al sostegno e al tono, e giocano un ruolo fondamentale nella stabilità dell’anca.
• Tessuto adiposo: uno strato di grasso riveste i muscoli e determina in parte il volume e la morbidezza dei glutei.

Una conoscenza dettagliata di queste strutture è essenziale per eseguire una gluteoplastica sicura ed efficace.

Ad esempio, l’iniezione di grasso o l’inserimento di impianti devono essere eseguiti in aree che evitino i principali vasi sanguigni e nervi, per minimizzare i rischi di complicanze.

La gluteoplastica, o chirurgia di rimodellamento dei glutei, è un intervento complesso che coinvolge diverse tecniche e richiede una profonda conoscenza dell’anatomia della regione glutea.

È essenziale che i chirurghi comprendano la posizione e la funzione di queste strutture per garantire un risultato estetico ottimale e minimizzare i rischi durante l’intervento.

Per chi desidera aumentare il volume e migliorare la proiezione dei glutei, esistono due principali tecniche:

1. Impianti in silicone. Questa tecnica prevede l’inserimento di protesi nei glutei per un aumento significativo e duraturo del volume. È particolarmente indicata per i pazienti che non hanno abbastanza grasso corporeo per il trasferimento di grasso
2. Lipofilling (Brazilian Butt Lift – BBL). Utilizza il grasso prelevato da altre aree del corpo tramite liposuzione, che viene poi iniettato nei glutei. Il vantaggio di questa tecnica è la possibilità di ottenere un aspetto più naturale e scolpito, utilizzando il proprio grasso. Ha possibili rischi locali, va usata con moderazione e da mani esperte. In alternativa ma con effetti temporanei i filler a base di acido ialuronico, che non richiedono chirurgia ma necessitano di essere ripetuti dopo 12-18 mesi.

Queste tecniche sono richieste da molte donne, spesso ispirate da ideali estetici promossi sui social media o dalle celebrità, desiderano glutei più voluminosi e definiti

Per rassodare o sollevare i glutei, la chirurgia può prevedere:

• Lifting dei glutei: Rimozione della pelle in eccesso e rassodamento dei tessuti per un effetto di lifting. Questa tecnica è indicata per pazienti con glutei rilassati, spesso a seguito di una significativa perdita di peso o invecchiamento.
• Combinazione di lifting e aumento: In alcuni casi, il lifting può essere combinato con impianti o lipofilling per ottenere glutei più pieni e sollevati​
• Sospensione elastico o Lifting elastico. La tecnica è mininvasiva, ambulatoriale, richiede incisioni molto piccole e prevede l’inserimento di fili elastici permanenti, composti di poliestere e silicone, nel piano sottocutaneo, senza ancoraggi a strutture profonde, che dona in molti casi selezionati un effetto naturale di lifting, di modellamento ed anche di apparente aumento del volume che mima l’effetto di una protesi senza i disagi possibili correlati a protesi. 

Quest’ultima tecnica, più innovativa,  è quella che ha il rapporto costi/benefici e rischi/benefici .

In generale, la scelta della tecnica più appropriata dipende dalla quantità di tessuto adiposo disponibile, dal livello di rilassamento cutaneo e dagli obiettivi estetici del paziente. Non solo ma anche dall’orientamento estetico e dall’esperienza del chirurgo plastico.

Gluteoplastica: un bilancio tra estetica e sicurezza

 Le tecniche, come gli impianti o il lipofilling, permettono al chirurgo di adattare il risultato alle esigenze individuali del paziente, ottenendo un effetto naturale o più marcato a seconda delle preferenze, gli impianti glutei possono fornire risultati duraturi, mentre il lipofilling permette un aspetto naturale, utilizzando il grasso del paziente, con minori rischi di rigetto.

Il lipofilling prevede la liposuzione in altre aree del corpo, come l’addome o i fianchi, il che porta anche a un miglioramento del contorno corporeo complessivo​.

E’ possibile che a volte, i risultati possono essere asimmetrici, o ci possono essere cicatrici visibili o percepite come insoddisfacenti. In alcuni casi, può essere necessario un secondo intervento per correggere queste problematiche​

In conclusione, la gluteoplastica può offrire vantaggi estetici significativi, ma è essenziale scegliere un chirurgo esperto e comprendere a fondo i potenziali rischi associati all’intervento.

Pianificare l’intervento di gluteoplastica con il chirurgo plastico

La visita con un chirurgo per la gluteoplastica è un passo cruciale per chi desidera sottoporsi a questo intervento. Durante la consultazione, il chirurgo valuterà diversi aspetti per garantire che il paziente sia ben informato e preparato. Ecco cosa aspettarsi:

1. Valutazione delle Aspettative: Il chirurgo discuterà con il paziente le sue aspettative, obiettivi e motivazioni per l’intervento. È importante avere aspettative realistiche e comprendere cosa è possibile ottenere con la gluteoplastica​
2. Esame Fisico: Verrà eseguito un esame fisico per valutare la forma e la struttura dei glutei e la distribuzione del grasso corporeo. Questo aiuterà il chirurgo a determinare quale tecnica sia più appropriata (ad esempio, impianti o trasferimento di grasso)​
3. Discussione delle Tecniche: Il chirurgo illustrerà le diverse tecniche di gluteoplastica, come il Brazilian Butt Lift (trasferimento di grasso) o l’inserimento di impianti. Ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi, che verranno esaminati in dettaglio
4. Pianificazione Pre-Operatoria: Saranno forniti dettagli sulle preparazioni necessarie prima dell’intervento, inclusi eventuali esami pre-operatori e istruzioni su farmaci da evitare​
5. Recupero e Cura Post-Operatoria: Infine, si parlerà del periodo di recupero, compresi i limiti di attività fisica, la gestione del dolore e le visite di follow-up

La Redazione in collaborazione con il Dr. Egidio Riggio – Chirurgo plastico

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