Terapie rigenerative per la gonartrosi: Le infiltrazioni di cellule stromali

La gonartrosi, o artrosi del ginocchio, rappresenta una delle principali cause di dolore e limitazione funzionale nelle persone adulte, soprattutto a partire dalla mezza età. Mentre il trattamento chirurgico, come la sostituzione protesica, è una soluzione efficace per le fasi avanzate, negli stadi iniziali e intermedi della malattia si stanno affermando tecniche innovative di tipo rigenerativo, come le infiltrazioni di cellule stromali mesenchimali (MSC). Questo articolo approfondisce i meccanismi, i vantaggi e i limiti di questa promettente opzione terapeutica.

Che cosa sono le cellule stromali mesenchimali?

Le cellule stromali mesenchimali (MSC) sono cellule staminali adulte con capacità rigenerative e immunomodulanti. Si trovano in diversi tessuti del corpo umano, tra cui:

  • Midollo osseo
  • Tessuto adiposo
  • Membrana amniotica
  • Sangue del cordone ombelicale
  • Tessuto cartilagineo

Le MSC hanno la capacità di differenziarsi in diverse linee cellulari, come condrociti (cellule della cartilagine), osteociti (cellule ossee) e adipociti (cellule del grasso). Queste proprietà le rendono ideali per il trattamento delle patologie degenerative, come la gonartrosi.

Meccanismo d’azione delle MSC nella gonartrosi

Le cellule stromali mesenchimali agiscono attraverso molteplici meccanismi:

  1. Rigenerazione tissutale: Le MSC favoriscono la produzione di nuova cartilagine grazie alla loro capacità di differenziarsi in condrociti.
  2. Effetto antinfiammatorio: Secernono molecole che riducono l’infiammazione locale, diminuendo il dolore e il gonfiore.
  3. Inibizione della degradazione cartilaginea: Contrastano l’azione di enzimi proteolitici, come le metalloproteasi, responsabili della distruzione della cartilagine.
  4. Modulazione del microambiente articolare: Promuovono un equilibrio favorevole alla rigenerazione attraverso interazioni con altre cellule.

Tecniche di prelievo e preparazione

Le MSC utilizzate per le infiltrazioni nella gonartrosi possono essere ottenute principalmente da due fonti:

  1. Midollo osseo: Il prelievo avviene generalmente dalla cresta iliaca tramite aspirazione. Dopo il prelievo, le cellule vengono isolate e concentrate.
  2. Tessuto adiposo: Il grasso viene prelevato tramite una piccola liposuzione e poi trattato con metodi che isolano la frazione stromale vascolare, ricca di MSC.
  3. 3 tessuto cartilagineo: il prlievo avviene in anestesia locale dal padiglione auricolare mediante tre biopse ti 2,5 mm e poi trattato con microfragmentazione che isola la frazione stromale vascolare, ricca di MSC.

Il trattamento richiede attrezzature specializzate e, in alcuni casi, la coltura delle cellule per aumentare il loro numero.

Procedura di infiltrazione

Le infiltrazioni di MSC vengono eseguite in ambulatorio o in sala sterile con il supporto di imaging (ecografia o fluoroscopia) per garantire il posizionamento corretto delle cellule nell’articolazione del ginocchio.

  1. Preparazione del paziente: La pelle viene disinfettata e il ginocchio anestetizzato localmente.
  2. Iniezione: Le MSC concentrate vengono iniettate direttamente nella cavità articolare.
  3. Recupero: Dopo la procedura, il paziente può tornare a casa lo stesso giorno, evitando sforzi per le successive 24-48 ore.

Benefici clinici delle infiltrazioni di MSC

Studi clinici e sperimentali hanno evidenziato i seguenti benefici delle infiltrazioni di cellule stromali mesenchimali:

  • Riduzione del dolore: I pazienti riportano un miglioramento significativo del dolore articolare già dopo alcune settimane.
  • Miglioramento funzionale: L’aumento della mobilità e della capacità di svolgere attività quotidiane è spesso riscontrato entro pochi mesi.
  • Rallentamento della progressione della malattia: Le MSC possono ritardare il deterioramento della cartilagine, prolungando il tempo necessario prima di un eventuale intervento chirurgico.
  • Minimi effetti collaterali: Essendo autologhe (provenienti dal paziente stesso), le MSC riducono il rischio di reazioni avverse o rigetto.

Limiti e considerazioni

Nonostante i risultati promettenti, ci sono alcune limitazioni da considerare:

  • Variabilità dei risultati: Non tutti i pazienti rispondono allo stesso modo al trattamento. L’efficacia dipende dalla gravità della gonartrosi e dalla qualità delle cellule stromali.
  • Costo: Le terapie rigenerative non sono ancora completamente rimborsate dai sistemi sanitari pubblici, rendendole economicamente impegnative.
  • Mancanza di standardizzazione: Esistono differenze nei protocolli di isolamento, concentrazione e somministrazione delle MSC, il che può influenzare i risultati.

Confronto con altre terapie non chirurgiche

Le infiltrazioni di MSC si distinguono da altre opzioni conservative per la gonartrosi:

  1. Acido ialuronico: Utile per migliorare la lubrificazione articolare, ma senza effetti rigenerativi significativi.
  2. Corticosteroidi: Efficaci nel ridurre l’infiammazione a breve termine, ma possono accelerare la degenerazione cartilaginea con uso prolungato.
  3. PRP (Plasma Ricco di Piastrine): Condivide alcune proprietà rigenerative, ma con un effetto meno marcato rispetto alle MSC.

Prospettive future

La ricerca sulle cellule stromali mesenchimali è in continua evoluzione. Sebbene gli studi clinici siano ancora in corso, i risultati preliminari sono incoraggianti e suggeriscono che queste infiltrazioni potrebbero ritardare o addirittura evitare l’intervento chirurgico di protesi, migliorando significativamente la qualità di vita dei pazienti.

Le direzioni principali includono:

  • Integrazione con biomateriali: L’utilizzo di scaffold o gel per migliorare l’adesione e l’efficacia delle MSC.
  • Combinazione con altre terapie rigenerative: Ad esempio, l’associazione con PRP o fattori di crescita.
  • Ottimizzazione dei protocolli: Migliorare le tecniche di isolamento e somministrazione per aumentare l’efficacia e ridurre i costi.

Conclusione

Le infiltrazioni di cellule stromali mesenchimali rappresentano una soluzione innovativa per il trattamento della gonartrosi, soprattutto nelle fasi iniziali e moderate. Sebbene non siano ancora considerate una terapia standard, il loro potenziale rigenerativo e i benefici clinici le rendono un’opzione valida per ritardare o evitare l’intervento chirurgico. Per garantire i migliori risultati, è fondamentale che il trattamento venga eseguito da personale qualificato e all’interno di strutture specializzate.


FAQ

1. Cosa sono le infiltrazioni di cellule stromali e come funzionano?

Le infiltrazioni di cellule stromali sono una terapia rigenerativa che prevede l’estrazione di cellule adipose dal paziente, il loro arricchimento in cellule staminali mesenchimali (cellule stromali) e la successiva re-iniezione nell’articolazione del ginocchio colpita da gonartrosi. Queste cellule hanno la capacità di stimolare la riparazione dei tessuti danneggiati e la rigenerazione della cartilagine, rallentando così la progressione della malattia e alleviando il dolore.

2. Quali sono i vantaggi di questa terapia rispetto ad altre opzioni per la gonartrosi?

  • Mininvasiva: Si tratta di una procedura ambulatoriale, meno invasiva rispetto alla chirurgia tradizionale.
  • Naturale: Vengono utilizzate le cellule del paziente stesso, riducendo il rischio di reazioni avverse.
  • Effetti collaterali minimi: Gli effetti collaterali sono generalmente lievi e di breve durata.
  • Rallentamento della progressione della malattia: Può ritardare o evitare l’intervento chirurgico di protesi.
  • Miglioramento della qualità di vita: Riduce il dolore e migliora la funzionalità articolare.

3. In quali casi è indicata questa terapia?

Le infiltrazioni di cellule stromali sono indicate nei pazienti con gonartrosi nelle fasi iniziali o intermedie, quando il dolore e la limitazione funzionale non sono ancora troppo severi e quando altre terapie conservative (farmaci, fisioterapia) non hanno portato i risultati sperati.

4. Quali sono i possibili effetti collaterali?

Gli effetti collaterali sono generalmente lievi e di breve durata, e possono includere dolore locale, gonfiore e arrossamento nel punto di iniezione. In rari casi possono verificarsi reazioni allergiche.

5. Quali sono i limiti di questa terapia e quali sono le prospettive future?

Sebbene i risultati preliminari siano promettenti, sono necessari ulteriori studi clinici a lungo termine per valutare l’efficacia e la durata nel tempo di questa terapia. Inoltre, non tutti i pazienti rispondono allo stesso modo al trattamento. Le prospettive future sono tuttavia molto positive, e si prevede che le infiltrazioni di cellule stromali diventeranno sempre più comuni nella gestione della gonartrosi.

La redazione in collaborazione con il Dr. Nicolò Castelnuovo – ortopedico a Milano


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