La terapia cranio sacrale è un approccio olistico che si focalizza sul sistema cranio-sacrale, ovvero sull’interazione tra il cranio e il sacro, con l’obiettivo di ristabilire l’equilibrio e il corretto funzionamento di questo sistema.
Questa terapia, di derivazione osteopatica, può apportare benefici in molte condizioni, dalle problematiche dell’apparato respiratorio ai disturbi psico-somatici. Esploriamo nel dettaglio cos’è la terapia cranio sacrale, come funziona e a quali disturbi può essere d’aiuto.
Origini della terapia cranio sacrale
Le radici della terapia cranio sacrale risalgono alla fine dell’Ottocento, quando il Dott. William Garner Sutherland, allievo del fondatore dell’osteopatia Andrew Taylor Still, iniziò a sviluppare e approfondire il concetto di “meccanismo respiratorio primario”. Sutherland osservò che le ossa del cranio e del sacro possedevano una mobilità intrinseca, indipendente dall’azione muscolare, che era correlata alla fluttuazione del liquido cerebrospinale e ai movimenti del cervello e del midollo spinale.
Il meccanismo respiratorio primario, noto anche come ritmo craniosacrale, si potrebbe definire come il movimento sottile generato dagli scambi metabolici del liquido cerebrospinale che avvolge il cervello e il midollo spinale. Questo ritmo, è vitale per il trasporto di sostanze nutritive e la rimozione di scarti metabolici nel sistema nervoso centrale.
Nonostante l’iniziale scetticismo dei colleghi osteopati, Sutherland continuò le sue ricerche e sperimentazioni, arrivando a comprendere a fondo questo “meccanismo respiratorio primario” e a sviluppare una vera e propria metodica terapeutica basata su delicate manipolazioni della sfera cranica, delle fasce e del bacino. Nasceva così la terapia cranio sacrale, che si diffuse gradualmente anche al di fuori dell’ambito osteopatico.
Principi fondamentali della terapia cranio sacrale
Alla base della terapia cranio sacrale vi sono alcuni principi fondamentali:
- Mobilità cranica e sacrale: Le ossa del cranio e del sacro possiedono una impercettibile mobilità intrinseca, indipendente dall’azione muscolare.
- Liquido cerebrospinale: Il liquido cerebrospinale, prodotto dai ventricoli cerebrali, precisamente a livello dei plessi corioidei, fluisce in modo ritmico, creando una ondulazione che si trasmette al cranio e al sacro.
- Sistema neuro meningeo: Il sistema neuro meningeo, ovvero il cervello, il midollo spinale e le meningi che li avvolgono, è strettamente connesso al sistema cranio-sacrale e partecipa al meccanismo respiratorio primario.
- Equilibrio e autoregolazione: Quando il sistema cranio-sacrale è in equilibrio, il corpo è in grado di autoregolarsi e di attivare i propri processi di autoguarigione naturale.
Quali sono i benefici della terapia cranio sacrale?
La terapia cranio-sacrale può apportare benefici a diversi livelli, agendo sul sistema nervoso, ormonale e immunitario, e favorendo l’armonizzazione degli stati psicologici ed emotivi. Alcuni dei principali disturbi e condizioni che possono trarre giovamento da questa terapia sono:
- Disturbi respiratori: asma, bronchite, sinusite, ecc.
- Disturbi endocrini: squilibri ormonali, disfunzioni tiroidee, ecc.
- Disturbi articolari: dolori muscolari, problemi di schiena, ecc.
- Disturbi ginecologici: dismenorrea, dolori mestruali, ecc.
- Disturbi cardiaci e vascolari: ipertensione, problemi circolatori, ecc.
- Disturbi del sonno: insonnia, apnee notturne, ecc.
- Vertigini e disturbi dell’equilibrio
- Disturbi digestivi: colon irritabile, problemi di deglutizione, ecc.
- Disturbi stomatognatici: bruxismo, malocclusioni, ecc.
- Disturbi visivi e dell’orecchio medio
- Problematiche psicosomatiche: ansia, stress, iperattività, ecc.
- Disturbi comportamentali e dello sviluppo: Aiuta a migliorare la concentrazione e ridurre l’iperattività nei bambini e negli adulti con ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività). Può contribuire a migliorare il comportamento e la comunicazione nei bambini autistici, favorendo un maggiore equilibrio del sistema nervoso.
- Disturbi del sistema immunitario: Migliorando la funzionalità del sistema cranio sacrale, si può ottenere un aumento nell’efficienza del sistema immunitario e anche importanti miglioramenti nella gestione delle malattie autoimmuni, riducendo la quantità e l’intensità degli episodi tipici. Inoltre, la terapia cranio-sacrale può essere benefica per il benessere generale, aiutando a ripristinare l’equilibrio e la serenità del fisico.
Non è necessaria alcuna preparazione particolare per sottoporsi alla terapia cranio-sacrale. Essendo una tecnica delicata e sicura, può essere applicata anche su neonati, bambini, donne in gravidanza e persone anziane.
come si svolge una seduta?
Una seduta di terapia cranio sacrale è un’esperienza che mira a riequilibrare il sistema craniosacrale e migliorare la salute generale. L’ambiente in cui si svolge la seduta è solitamente tranquillo e rilassante. Dopo un colloquio iniziale dove si discute insieme all’osteopata dei dettagli sulla salute del paziente, gli verrà chiesto di sdraiarsi su un lettino da trattamento, rimanendo completamente vestito.
Nella terapia cranio sacrale, gli osteopati, grazie ad una mano allenata appositamente, utilizzano il tocco leggero per percepire eventuali restrizioni di di movimento lavorando per rilasciare tensioni e promuovendo il benessere fisico e psicologico .
L’osteopata inizierà valutando il ritmo craniosacrale, appoggiando delicatamente le mani sul corpo. Questo tocco leggero, solitamente sulla testa, sul sacro (l’osso triangolare alla base della colonna vertebrale) e su altre aree, permette all’osteopata di percepire e individuare eventuali restrizioni o disfunzioni presenti.
Le tecniche di manipolazione utilizzate nella terapia cranio sacrale sono molto delicate. L’osteopata applica una pressione leggera, non superiore al peso di una moneta. Durante la seduta, ci si concentra su aree specifiche del corpo dove sono state rilevate restrizioni. Questo processo può durare da pochi minuti a diverse decine di minuti, a seconda delle restrizioni o disfunzioni riscontrate.
Alla fine della seduta, l’osteopata effettuerà una valutazione finale per verificare i cambiamenti nel ritmo craniosacrale e assicurarsi che le tensioni siano state rilasciate. Successivamente, si discuteranno le sensazioni percepite durante la seduta e si forniranno se necessario raccomandazioni per il post-trattamento.
Quante sedute di terapia cranio-sacrale sono necessarie?
Ogni seduta di terapia cranio sacrale dura generalmente tra i 30 e i 45 minuti. Il numero di sedute necessarie dipende dalle condizioni soggettive e dalla risposta al trattamento.
Inizialmente, possono essere raccomandate 3-5 sedute per valutare i benefici, seguite da sessioni di mantenimento secondo necessità.
Il terapista cranio-sacrale valuterà attentamente la situazione e definirà un piano di trattamento personalizzato, monitorando costantemente i progressi del paziente e adattando il numero di sedute di conseguenza.
La redazione in collaborazione con la dr.ssa Dott.ssa Marilena Afflitto – Osteopata D.O.m.Roi – Chinesiologa
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