L’oculistica a servizio dello sport con la sport vision.
Vedere 10/10 non significa avere una buona visione!
La VISTA è l’abilità che ci consente di riconoscere un semplice stimolo luminoso per poi trasformarlo in stimolo nervoso. La vista si misura in decimi, 10/10 è il valore minimo per una visione da considerarsi soggettivamente normale e accettabile. Ma nello sport quali sono i valori da “tenere d’occhio” per quanto riguarda la vista? Cos’è lo sport Vision? Vediamolo.
La VISIONE (appresa) racchiude l’insieme di quelle abilità che ci consentono di identificare, elaborare e capire quello che ci circonda e vediamo.
Vedere significa:
- Riconoscere
- Coordinare
- Confrontare
- Elaborare cognitivamente e immagazzinare
Tutto questo avviene a livello cerebrale e non negli occhi!
Quindi la visione è qualcosa in più della vista, qualcosa che si apprende.
Percezione visiva e sport
Anche coloro che hanno i 10/10 di visus possono quindi ignorare il 99% di quello che i loro occhi possono fare/vedere, un mondo di attività che appartengono alla percezione visiva. Oltre all’acuità visiva uno sportivo deve possedere abilità visive come la PERCEZIONE della profondità, la visione periferica, le capacità motorie oculari, le capacità fusionali.
Se la percezione visiva è lenta o imprecisa, una muscolatura ben sviluppata non può essere utilizzata al massimo della sua potenza.
Gli occhi (la visione) controllanotutti i movimenti del corpo. Perciò una vista buona e ben allenata può permettere di recuperare un palla difficilissima che in altre situazione è considerata impossibile, centrare meglio un canestro, prendere un pallina a tennis.
Cosa è lo sport vision?
Lo Sports Vision è l’insieme delle ricerche che contribuiscono a migliorare le prestazioni atletiche.La filosofia su cui si basano i test ed il miglioramento delle capacità visive differisce da sport a sport.
Lo sport vision prevede tre allenamenti:
- Training Sensoriale
- Training Neurologico
- Training Motorio
È un approccio multidisciplinare che prende in considerazione anche altri sensi, perché appunto la performance è multisensoriale.
Abilità visive nella pratica sportiva
Nella parte neurologica, ad essere stimolata sarà la capacità elaborativa del cervello, con un conseguente miglioramento dell’elaborazione delle informazioni (quindi maggior concentrazione e velocità nella presa di decisione). La parte motoria riguarderà poi l’integrazione delle due precedenti, per un miglioramento tecnico specifico per lo sport praticato.
Che ruolo ha l’ortottista nello sport?
La figura dell’ortottista, professionista sanitaria che opera in successione ad una visita oculistica completa, riveste un ruolo primario nella valutazione delle competenze visive, le quali, attraverso una riabilitazione ortottica mirata ed individuale, possono essere allenate e riabilitate.
Durante le performance sportive entrano in gioco diverse abilità visive tra cui:
Acuità visiva
Capacità di discriminare i dettagli di un’immagine osservata sia nella visione da lontano che in quella da vicino, che viene distinta in statica (quando si utilizzano gli ottotipi) e dinamica, che richiede una adeguata coordinazione binoculare per mantenere la fissazione su un oggetto in movimento;
Motricità oculare
Capacità degli occhi di eseguire movimenti di vergenza (convergenza e divergenza),
Movimenti oculari
Movimenti degli occhi che ci consentono di passare rapidamente da un punto ad un altro e movimenti lenti di inseguimento
Stereopsi
Capacità di percepire le distanze a cui si trovano oggetti o ostacoli durante l’esecuzione di uno sport specifico
Coordinazione occhio-mano-piede
Capacità dell’atleta di eseguire un’azione motoria fine e preciso (es. colpire palla in movimento);
Accomodazione
Capacità di mantenere la messa a fuoco nel passaggio dalla visione distale a quella prossimale e viceversa, per esempio quando si osservano palla in movimento e avversario, posizionati nella stessa direzione di sguardo;
Visione centrale e periferica
Capacità di valutare cosa avviene nello spazio periferico, mentre si sta osservando uno stimolo visivo nella visione centrale, ad esempio se si avvicina un avversario mentre si osserva la palla in arrivo
Localizzazione spaziale
Abilità nell’avere consapevolezza della posizione degli elementi presenti in campo; e capacità visuo-spaziali, per interagire con l’ambiente circostante ed orientarsi al suo interno mantenendo uno stato di equilibrio;
Velocità di percezione e reazione visiva
Abilità di codificare i vari input visivi in un arco di tempo ristretto.
Cosa è il programma di Sport Vision?
Il programma di sport vision prevede una prima fase in cui l’ortottista effettua una valutazione ortottica attraverso la somministrazione di test di competenza specifica e, in base al tipo di sport praticato dall’atleta pianifica gli obiettivi prefissati; nella seconda fase si stabiliscono delle tecniche riabilitative in base alle abilità visive da potenziare, secondo le caratteristiche del tipo di sport.
Gli sport in cui si possono ottenere maggiori risultati sono quelli dinamici, quali: calcio, pallavolo, basket, rugby, ecc.
Durante l’esecuzione del training, il compito dell’ortottista sarà quello di valutare, modificare e intensificare l’allenamento in base ai miglioramenti delle abilità visive, in collaborazione con un tecnico sportivo che invece si occuperà della performance fisica.
Questo programma permette così la creazione di progetti multidisciplinari in ambito sportivo e l’impiego anche in ambito terapeutico, attraverso l’utilizzo di tecniche per la riabilitazione ortottica in bambini e/o adulti con problematiche di natura visuo-motoria.
Dott.ssa Sara Toma Ortottista a Milano
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