Odontoiatria low cost, a che prezzo?

Per inaugurare la collaborazione con DossierSalute.com vorrei trattare un argomento etico piuttosto che dilungarmi subito in trattazioni tecniche.

Da alcuni anni stiamo assistendo a un proliferare di catene odontoiatriche cosiddette “low cost” che, a fronte di campagne pubblicitarie aggressive e fuorvianti, cui fanno riscontro prestazioni non all’altezza di quanto promesso, rischiano di screditare tutta la Professione.

Sia chiaro: non affermo ciò per preconcetto, ma perché tocco con mano ogni giorno gli effetti negativi di questa “onda anomala” su molti pazienti, come argomenterò in seguito.

L’Odontoiatria è una Professione di alta precisione che come tale richiede una elevata specializzazione, tecnologia, controllo di qualità, esperienza e tempo. Ogni paziente è un mondo a sé, la terapia non può essere la stessa per tutti, il piano di trattamento deve essere personalizzato e realistico in base alla situazione clinica e alle aspettative manifestate, dal punto di vista clinico e tecnico. Di questi tempi, ad esempio, si vuol far passare il messaggio che si possa risolvere tutto con l’Implantologia, ma a mio modesto parere non è così!

Nei suddetti “Centri”, nella maggior parte dei casi, si tende a praticare una Odontoiatria low cost che ritengo corretto definire “commerciale”, un tanto al pezzo al minor costo “apparente”… E’ una logica commerciale consolidata, assolutamente lecita, che per praticare tariffe basse si debba aumentare il numero delle prestazioni, cosa che quasi sempre però va a discapito sia di una corretta diagnosi (quanti interventi inutili e/o dannosi) che di un corretto trattamento. In troppo poco tempo non si può effettuare un lavoro di qualità in alcun settore, non c’è abilità tale da consentirlo.  Nella mia pratica capita sempre più spesso di essere consultato da pazienti in cerca di una second opinion (secondo parere) dopo essere stati in uno di questi Centri low cost. Nella migliore delle ipotesi constato che la diagnosi effettuata in queste strutture di Odontoiatria commerciale è errata, nella peggiore è truffaldina: carie inesistenti, estrazioni non necessarie e impianti evitabili con semplici e collaudate terapie tradizionali. Ecco perché il risparmio rischia di essere solo apparente, pagando “salato” (o semplicemente il giusto) il professionista chiamato a porre rimedio al danno subito. Dico ciò per mettere in allerta i Pazienti, che diffidino delle pubblicità che promettono la soluzione rapida e sicura a basso costo per ogni problema e si affidino a professionisti di provata esperienza e capacità: la nostra Italia ne è piena.

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