L’infertilità è un problema che colpisce milioni di coppie in tutto il mondo, influenzando negativamente la qualità della vita e i sogni di avere una famiglia. Si definisce infertilità la condizione in cui una coppia non riesce a concepire dopo un anno di tentativi regolari. Tuttavia, la diagnosi di infertilità non è una condanna definitiva, grazie ai continui progressi nella medicina e alle numerose opzioni terapeutiche disponibili.
Cos’è l’infertilità?
L’infertilità può essere primaria, quando una coppia non ha mai avuto una gravidanza, o secondaria, quando la coppia ha avuto figli in passato ma non riesce più a concepire. Le cause possono essere molteplici e interessare sia l’uomo che la donna. L’infertilità è una condizione che richiede un’attenta valutazione medica per essere trattata adeguatamente.
Le cause comuni dell’infertilità
Le cause dell’infertilità sono varie e possono derivare da fattori fisici, genetici, ambientali o psicologici. Nella donna, i problemi più frequenti sono legati a disfunzioni ormonali, blocchi nelle tube di Falloppio, endometriosi o sindrome dell’ovaio policistico. Nell’uomo, le principali cause includono problemi di produzione o qualità del seme, infezioni o squilibri ormonali.
Diagnosi dell’infertilità
La diagnosi dell’infertilità inizia con una valutazione approfondita della salute riproduttiva della coppia, compresa l’analisi della storia medica, esami fisici e test specifici. Nella donna, gli esami più comuni includono analisi ormonali, ecografie e isterosalpingografie, mentre per l’uomo, il test principale è lo spermiogramma.
Approccio terapeutico per l’infertilità
Il trattamento dell’infertilità dipende dalle cause sottostanti. Nei casi di infertilità femminile, possono essere utilizzati farmaci per stimolare l’ovulazione, trattamenti chirurgici per rimuovere aderenze o cisti, o tecniche di procreazione assistita. Per gli uomini, il trattamento può includere cambiamenti nello stile di vita, farmaci o interventi chirurgici per migliorare la produzione di spermatozoi.
Le tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA)
Le tecniche di PMA, come la fecondazione in vitro (IVF) e l’inseminazione intrauterina (IUI), sono opzioni efficaci per le coppie che non riescono a concepire in modo naturale. La FIVET comporta la fecondazione dell’ovulo in laboratorio, mentre l’IUI prevede l’inserimento degli spermatozoi direttamente nell’utero.
Rischi delle Tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)
Le tecniche di PMA, pur offrendo una speranza a molte coppie, non sono prive di rischi. È importante conoscerli per prendere decisioni consapevoli.
Rischi Generali della PMA
- Sindrome da Iperstimolazione Ovarica (SIO): Una reazione eccessiva alle iniezioni ormonali utilizzate per stimolare l’ovulazione. I sintomi possono variare da gonfiore addominale a gravi complicazioni come coaguli di sangue.
- Gravidanza multipla: L’impianto di più embrioni nell’utero aumenta il rischio di gravidanze gemellari o plurigemellari, con potenziali complicazioni per la madre e i feti.
- Aborto spontaneo: Il tasso di aborto spontaneo può essere leggermente più alto nelle gravidanze conseguenti a PMA rispetto a quelle naturali.
- Gravidanza ectopica: L’impianto dell’embrione al di fuori dell’utero, solitamente nelle tube di Falloppio.
- Trasmissione di malattie genetiche: Se uno dei genitori è portatore di una malattia genetica, il rischio di trasmissione al figlio può aumentare con alcune tecniche di PMA.
- Nascita prematura e basso peso alla nascita: I bambini nati da PMA hanno un rischio leggermente maggiore di nascere prematuramente o con un peso inferiore alla norma.
Va però sottolineato che il continuo miglioramento di queste tecniche, consente oggi di ridurre drasticamente i rischi sopra descritti rispetto ad anni passati, e oggi la PMA può essere complessivamente considerata un percorso con ottimi livelli di sicurezza.
Fattori che Influenzano i Rischi
- Età materna: L’età materna avanzata aumenta il rischio di alcune complicanze, sia in gravidanze naturali che in quelle ottenute con PMA.
- Numero di embrioni trasferiti: Trasferire un numero maggiore di embrioni aumenta il rischio di gravidanza multipla.
- Causa dell’infertilità: Alcune cause di infertilità possono aumentare il rischio di complicanze.
- Esperienza del centro: La competenza del centro e del personale medico influisce significativamente sui risultati e sui rischi.
L’aspetto psicologico dell’infertilità
L’infertilità è un percorso complesso che coinvolge non solo l’aspetto fisico, ma anche quello psicologico ed emotivo. Spesso, infatti, la diagnosi di infertilità genera una serie di emozioni intense e contrastanti che possono influenzare profondamente la vita di coppia.
Quali sono le emozioni più comuni associate all’infertilità?
- Ansia e stress: La preoccupazione costante per il futuro, l’incertezza sul risultato delle terapie e la paura di non riuscire a diventare genitori possono generare un livello di ansia e stress elevato.
- Depressione: In alcuni casi, l’infertilità può portare a depressione, caratterizzata da tristezza persistente, perdita di interesse per le attività, difficoltà a concentrarsi e cambiamenti nelle abitudini alimentari e del sonno.
- Rabbia: La rabbia può essere diretta verso sé stessi, il partner, i medici o addirittura verso le persone che sono riuscite a concepire facilmente.
- Senso di colpa: Molte donne provano un senso di colpa per non riuscire a concepire, attribuendo la colpa a se stessi o al partner.
- Isolamento sociale: La difficoltà a condividere le proprie emozioni con gli altri e la paura di essere giudicati possono portare all’isolamento sociale.
- Lutto: L’infertilità può essere vissuta come un lutto per il sogno di avere un figlio.
Come affrontare l’aspetto psicologico dell’infertilità?
- Parlarne: Condividere le proprie emozioni con il partner, con amici fidati o con un terapeuta può essere di grande aiuto.
- Cercare supporto: Esistono gruppi di sostegno per coppie infertili che possono offrire un ambiente sicuro dove condividere le proprie esperienze.
- Prendersi cura di sé: È importante dedicare del tempo alle proprie passioni, praticare attività rilassanti e prendersi cura del proprio benessere fisico.
- Ricorrere alla psicoterapia: Un terapeuta può fornire gli strumenti necessari per gestire le emozioni negative, migliorare la comunicazione di coppia e affrontare le difficoltà legate all’infertilità.
Conclusioni: gestire l’infertilità in modo efficace
Gestire l’infertilità è un processo che richiede tempo, pazienza e il supporto adeguato. Le tecniche mediche moderne offrono molteplici opportunità, ma è fondamentale che la coppia prenda decisioni informate e collabori con i professionisti del settore. La speranza di una gravidanza è più vicina grazie ai continui progressi nella medicina della fertilità.
FAQ
Cosa si intende per infertilità?
L’infertilità è definita dall’incapacità di una coppia di concepire un figlio dopo un anno di rapporti sessuali regolari e non protetti. Le cause possono essere sia femminili che maschili e spesso coinvolgono una combinazione di fattori.
Quali sono le cause più comuni di infertilità?
Le cause dell’infertilità sono molteplici e possono variare da coppia a coppia. Alcune delle cause più comuni includono:
- Problemi di ovulazione: Anomalie ormonali, disturbi dell’ovulazione.
- Fattori tubarici: Ostruzioni delle tube di Falloppio a causa di infezioni o aderenze.
- Endometriosi: Crescita di tessuto uterino al di fuori dell’utero.
- Fattori maschili: Alterazioni dello sperma, varicocele, disfunzioni erettili.
- Fattori uterini: Malformazioni uterine, fibromi uterini.
- Fattori immunologici: Presenza di anticorpi che attaccano gli spermatozoi o l’ovulo.
Come si diagnostica l’infertilità?
La diagnosi di infertilità richiede una valutazione approfondita di entrambi i partner. Gli esami più comuni includono
- Esami del sangue: Per valutare gli ormoni, la funzione tiroidea e altri marcatori.
- Ecografia: Per valutare l’utero, le ovaie e le tube di Falloppio.
- Isterosalpingografia: Un esame radiologico per valutare le tube di Fallopio.
- Spermiogramma: Per valutare la qualità dello sperma.
Quali sono le opzioni di trattamento per l’infertilità?
Le opzioni di trattamento dipendono dalla causa sottostante dell’infertilità. Alcune delle opzioni più comuni includono:
- Terapie farmacologiche: Per stimolare l’ovulazione o correggere squilibri ormonali.
- Chirurgia: Per rimuovere ostruzioni tubariche, fibromi uterini o endometriosi.
- Inseminazione intrauterina: Introduzione dello sperma direttamente nell’utero.
- Fecondazione in vitro (FIVET): Unione dell’ovulo e dello sperma in laboratorio, seguita dal trasferimento dell’embrione nell’utero.
- Altre tecniche di procreazione assistita: Come l’iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI).
Qual è il ruolo dello psicologo nel percorso di una coppia infertile?
- Lo psicologo può fornire un supporto fondamentale alle coppie che affrontano l’infertilità. Alcuni dei benefici della psicoterapia includono:
Gestione dello stress: L’infertilità può causare stress emotivo, ansia e depressione. - Miglioramento della comunicazione di coppia: La psicoterapia può aiutare i partner a comunicare meglio e a superare le difficoltà insieme.
- Supporto emotivo: Lo psicologo offre un ambiente sicuro e confidenziale per esprimere le proprie emozioni.
La redazione in collaborazione con il Dr. Stefano Fracchioli – Medico Ginecologo a Torino
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