La chirurgia bariatrica rappresenta una delle soluzioni più efficaci per il trattamento dell’obesità grave, una condizione patologica che compromette la qualità della vita e aumenta il rischio di malattie croniche come neoplasie, diabete di tipo 2, ipertensione e malattie cardiovascolari. Tuttavia, il successo di un intervento bariatrico non dipende esclusivamente dall’atto chirurgico in sé, bensì dall’intero percorso multidisciplinare che accompagna il paziente prima, durante e dopo l’intervento.
L’Importanza di un Team Multidisciplinare
Un approccio olistico e coordinato è essenziale per garantire il miglior esito possibile della chirurgia bariatrica. Il paziente deve essere seguito da un team composto da diversi specialisti, ognuno con un ruolo specifico:
- Chirurgo bariatrico: responsabile della valutazione chirurgica, della scelta della tecnica più adatta (bypass gastrico, sleeve gastrectomy, etc.) e dell’esecuzione dell’intervento.
- Nutrizionista: fondamentale per preparare il paziente ai cambiamenti dietetici pre e post-operatori e per garantire un’adeguata nutrizione a lungo termine.
- Psicologo o psichiatra: valuta la stabilità emotiva del paziente, individua disturbi dell’alimentazione o problematiche psicologiche che potrebbero influenzare l’esito dell’intervento.
- Endocrinologo: monitora le eventuali comorbidità metaboliche e gestisce le terapie farmacologiche necessarie.
- Fisioterapista o personal trainer: aiuta il paziente a migliorare la mobilità prima e dopo l’intervento, favorendo l’attività fisica come parte integrante del percorso di dimagrimento (BMI >50).
Il Percorso del Paziente nella Chirurgia Bariatrica
1. Valutazione Pre-Operatoria
Il primo passo del percorso multidisciplinare è la valutazione approfondita del paziente. Questa fase include:
- Visita chirurgica per discutere le opzioni disponibili e stabilire l’idoneità dell’intervento.
- Analisi nutrizionale per valutare le abitudini alimentari e correggere eventuali carenze.
- Colloquio psicologico per escludere disturbi alimentari severi o problematiche che possano compromettere il successo dell’operazione.
- Screening endocrinologico per identificare eventuali patologie associate.
Se il paziente è idoneo, viene avviato a un periodo di preparazione pre-operatoria, che può includere un regime alimentare specifico per ridurre il volume epatico e facilitare l’intervento.
2. L’Intervento Chirurgico
L’operazione viene eseguita con tecniche minimamente invasive, come la laparoscopia, riducendo i tempi di recupero e le complicanze post-operatorie. La scelta della procedura più adatta (bypass gastrico, sleeve gastrectomy, bendaggio gastrico, etc.) dipende da diversi fattori, tra cui indice di massa corporea (BMI), comorbidità e preferenze del paziente.
3. Follow-Up Post-Operatorio
Il successo della chirurgia bariatrica è strettamente legato alla fase post-operatoria, che richiede un’attenta gestione multidisciplinare:
- Monitoraggio clinico: visite regolari con il chirurgo e gli altri specialisti per valutare i progressi e gestire eventuali complicanze.
- Supporto nutrizionale: il nutrizionista aiuta a reintrodurre progressivamente gli alimenti e a prevenire deficit nutrizionali.
- Supporto psicologico: per affrontare i cambiamenti emotivi e comportamentali legati alla perdita di peso.
- Attività fisica: un programma di esercizio fisico personalizzato aiuta a mantenere la massa muscolare e migliorare il metabolismo.
Il Ruolo Cruciale del Supporto Psicologico e della Modifica dello Stile di Vita
Uno degli aspetti fondamentali del percorso multidisciplinare nella chirurgia bariatrica è il supporto psicologico continuo. La modifica dello stile di vita, necessaria per il successo a lungo termine dell’intervento, richiede un cambiamento profondo nelle abitudini alimentari e comportamentali.
Lo psicologo o lo psichiatra aiutano il paziente a identificare e gestire i fattori emotivi che contribuiscono all’obesità, come la fame nervosa, lo stress e la depressione. Le sedute di terapia possono includere tecniche di gestione dello stress, terapia cognitivo-comportamentale e supporto per lo sviluppo di strategie di coping efficaci.
Inoltre, il supporto psicologico è essenziale per affrontare le sfide emotive che possono emergere dopo l’intervento, come l’adattamento ai cambiamenti fisici, la gestione delle aspettative e la prevenzione della ricaduta.
Il nutrizionista svolge un ruolo chiave nell’educare il paziente sulle nuove abitudini alimentari, fornendo piani alimentari personalizzati e monitorando l’assunzione di nutrienti essenziali. Il fisioterapista o il personal trainer aiutano il paziente a integrare l’attività fisica nella routine quotidiana, migliorando la forza, la resistenza e la mobilità.
Il supporto continuo di questi professionisti è fondamentale per garantire che il paziente mantenga uno stile di vita sano e sostenibile, massimizzando i benefici della chirurgia bariatrica e migliorando la qualità della vita a lungo termine.
Conclusioni
La chirurgia bariatrica non è una soluzione immediata, ma un percorso integrato che richiede un impegno costante e una collaborazione multidisciplinare. Un team ben strutturato permette di ottimizzare i risultati dell’intervento, garantendo perdita di peso duratura, miglioramento della qualità della vita e riduzione delle patologie associate all’obesità.
Fonti:
- Angrisani, L., Santonicola, A., Iovino, P., et al. “Bariatric Surgery Worldwide 2018.” Obesity Surgery, 2019.
- Mechanick, J. I., Apovian, C., Brethauer, S., et al. “Clinical Practice Guidelines for the Perioperative Nutrition, Metabolic, and Nonsurgical Support of the Bariatric Surgery Patient.” Endocrine Practice, 2019.
FAQ
1. Qual è l’importanza di un team multidisciplinare nella chirurgia bariatrica?
Un team multidisciplinare è essenziale per garantire il miglior esito possibile della chirurgia bariatrica. Ogni specialista ha un ruolo cruciale:
- Chirurgo bariatrico: responsabile dell’intervento.
- Nutrizionista: prepara il paziente ai cambiamenti dietetici.
- Psicologo/psichiatra: valuta la stabilità emotiva.
- Endocrinologo: monitora le comorbidità metaboliche.
- Fisioterapista: aiuta con la mobilità.
- Infermiere specializzato: supporta le cure post-operatorie.
2. Quali sono le fasi del percorso del paziente nella chirurgia bariatrica?
Il percorso include:
- Valutazione pre-operatoria: analisi complete per stabilire l’idoneità.
- Intervento chirurgico: scelta della procedura più adatta.
- Follow-up post-operatorio: monitoraggio clinico, supporto nutrizionale e psicologico, e attività fisica.
3. Qual è il ruolo del supporto psicologico nel percorso bariatrico?
Il supporto psicologico è fondamentale per:
- Identificare e gestire fattori emotivi legati all’obesità.
- Affrontare cambiamenti emotivi post-intervento.
- Prevenire ricadute.
- Sviluppare strategie di coping efficaci.
4. Come il nutrizionista supporta il paziente dopo l’intervento?
Il nutrizionista:
- Educa sulle nuove abitudini alimentari.
- Fornisce piani alimentari personalizzati.
- Monitora l’assunzione di nutrienti.
- Aiuta a reintrodurre gradualmente gli alimenti.
5. Perché l’attività fisica è importante nel percorso post-operatorio?
L’attività fisica:
- Aiuta a mantenere la massa muscolare.
- Migliora il metabolismo.
- Favorisce la perdita di peso.
- Migliora la mobilità e la qualità della vita.
La Redazione in collaborazione con il Dr. Mattia Pizzi – Chirurgo generale, Proctologo, Gastroenterologo
© Il contenuto di questo articolo, eventuale logo, il lavoro artistico e la grafica sono di proprietà di dossiersalute.com. Sono protetti dal diritto d’autore e dal diritto di proprietà intellettuale. È vietata la copia, l’appropriazione, la riproduzione anche parziale dei contenuti e di immagini in qualsiasi forma. Per le immagini libere da copy o soggette ad attribuzione è riportata la fonte.
È vietata la redistribuzione e la pubblicazione dei contenuti non autorizzata espressamente da dossiersalute.com.
Copyright © Dossiersalute.com · all rights reserve
it.freepik.com