Con l’arrivo dell’inverno, le superfici ghiacciate diventano una trappola insidiosa per molte persone. Le cadute sul ghiaccio rappresentano una causa comune di infortuni, specialmente tra gli anziani e coloro che lavorano all’aperto. Questo articolo esplorerà le principali cause delle cadute sul ghiaccio, i fattori di rischio associati e le strategie più efficaci per prevenire questi incidenti.
Superfici Scivolose: Il Pericolo del Ghiaccio Nascosto
Il ghiaccio è la causa principale delle cadute durante l’inverno. Spesso, il ghiaccio è invisibile, soprattutto il cosiddetto “ghiaccio nero”, che si forma quando la pioggia gela su una superficie già fredda o quando la neve si scioglie e poi si ricongela. Questo tipo di ghiaccio è particolarmente pericoloso perché è trasparente e difficile da vedere, rendendo le superfici improvvisamente molto scivolose e aumentando il rischio di cadute.
Di seguito un elenco delle pericolosità:
- Superfici Scivolose: Il ghiaccio, spesso invisibile (noto come “ghiaccio nero”), riduce l’attrito tra le scarpe e il terreno, aumentando il rischio di scivolamenti.
Il “ghiaccio nero” è particolarmente pericoloso perché è trasparente e difficile da vedere. Si forma quando la pioggia gela su una superficie già fredda o quando la neve si scioglie e poi si ricongela.
- Scarpe Inappropriate: Indossare calzature con suole lisce o poco aderenti incrementa significativamente il pericolo di scivolare.
Le suole in gomma termoplastica o con disegni profondi offrono una maggiore aderenza sul ghiaccio. Evitare suole lisce, in cuoio o con tacchi alti.
- Mancanza di Attenzione: L’uso di smartphone o altre distrazioni può portare a una mancata osservazione del terreno ghiacciato, anche la fretta può contribuire alla distrazione e aumentare il rischio di cadute.
- Illuminazione Scarsa: In condizioni di scarsa visibilità, è più difficile identificare le aree ghiacciate.
- Condizioni Climatiche Improvvise: La formazione improvvisa di ghiaccio causata da pioggia gelata o bruschi cali di temperatura può cogliere le persone impreparate.
Fattori di Rischio
- Età: Gli anziani sono particolarmente vulnerabili a causa della ridotta stabilità e della diminuzione della forza muscolare. La diminuzione della vista e i tempi di reazione più lenti negli anziani contribuiscono al rischio di cadute.
- Condizioni Mediche: Problemi di equilibrio, osteoporosi e debolezza muscolare aumentano la probabilità di cadute e lesioni gravi, alcune condizioni mediche possono aumentare il rischio, come neuropatie periferiche, disturbi dell’equilibrio (es. vertigini), artrite e malattie cardiovascolari.
- Occupazione: I lavoratori che operano all’aperto, come postini o operai, sono esposti a un rischio maggiore.
- Abbigliamento: Indossare indumenti voluminosi e poco pratici può limitare i movimenti e contribuire alla perdita di equilibrio, anche indossare sciarpe lunghe o cappelli limitano la visuale e può essere pericoloso.
Conseguenze delle Cadute sul Ghiaccio
Le cadute sul ghiaccio possono provocare una serie di infortuni, tra cui:
- Fratture: Le fratture del polso, dell’anca e delle caviglie sono tra le più comuni.
- Distorsioni e Contusioni: Lesioni ai legamenti o muscoli dovute all’impatto con il terreno.
- Traumi Cranici: La testa è particolarmente vulnerabile in caso di caduta all’indietro.
Anche le cadute possono causare anche lesioni ai tessuti molli, come strappi muscolari, tendiniti e borsiti.
Secondo uno studio pubblicato su The Journal of Safety Research (2020), le cadute sul ghiaccio rappresentano il 30% degli incidenti legati alle condizioni climatiche invernali.
Prevenzione: Come Proteggersi
- Calzature Adeguate
- Scegliere scarpe con suole antiscivolo in gomma.
- Utilizzare ramponi o copriscarpe con grip per superfici ghiacciate.
I ramponi o copriscarpe con grip sono particolarmente utili in presenza di ghiaccio vivo.
- Tecniche di Camminata Sicura
- Adottare la cosiddetta “camminata del pinguino”: mantenere il baricentro basso, i piedi paralleli e avanzare con piccoli passi.
- Evitare di portare carichi pesanti che potrebbero sbilanciare.
E’ importante guardare sempre dove si mettono i piedi e prestare attenzione alle superfici lucide o bagnate che potrebbero essere ghiacciate.
- Attrezzature Aggiuntive
- Usare bastoni da passeggio con punte metalliche.
- Indossare ginocchiere e protezioni per il corpo in situazioni ad alto rischio.
I bastoni da trekking con punte in metallo offrono maggiore stabilità rispetto ai bastoni da passeggio tradizionali.
- Manutenzione delle Aree Esterne
- Spargere sale o sabbia sulle superfici ghiacciate per aumentare l’attrito.
- Rimuovere regolarmente neve e ghiaccio dai marciapiedi e dalle scale.
Il sale da cucina non è efficace a temperature molto basse (inferiori a -10°C). In questi casi, è preferibile utilizzare sabbia o ghiaia.
- Illuminazione e Segnaletica
- Garantire un’adeguata illuminazione delle aree pedonali.
- Utilizzare segnaletica per avvisare delle zone a rischio.
Cosa Fare in Caso di Caduta
In caso di caduta, è importante:
- Rimanere calmi e verificare eventuali lesioni.
- Chiedere aiuto se non si è in grado di rialzarsi da soli.
- Consultare un medico per accertare l’assenza di fratture o traumi interni.
Se si sospetta una lesione grave (es. frattura, trauma cranico), è importante non muovere la persona e chiamare immediatamente i soccorsi (118 in Italia).
Conclusione
Prevenire le cadute sul ghiaccio è possibile con un’adeguata preparazione e attenzione. Indossare le calzature corrette, adottare tecniche di camminata sicura e mantenere le aree esterne ben curate sono passi essenziali per ridurre i rischi. Ricorda, la prevenzione non solo protegge la tua salute ma contribuisce anche a limitare i costi sociali ed economici legati agli infortuni. Preparati adeguatamente per affrontare l’inverno in sicurezza!
FAQ
1. Perché le cadute sul ghiaccio sono così frequenti e quali sono le cause principali?
Le cadute sul ghiaccio sono frequenti perché il ghiaccio riduce drasticamente l’attrito tra le superfici, rendendo estremamente facile scivolare. Le cause principali includono:
- Presenza di ghiaccio, specialmente “ghiaccio nero”: Il ghiaccio, in particolare il “ghiaccio nero” (ghiaccio trasparente che si forma quando la pioggia gela su superfici fredde o quando la neve si scioglie e si ricongela), è difficile da vedere e quindi particolarmente pericoloso.
- Calzature inadeguate: Scarpe con suole lisce, in cuoio, con tacchi alti o con poca aderenza aumentano notevolmente il rischio di scivolare.
- Distrazione e mancanza di attenzione: L’uso di smartphone, la fretta o la semplice distrazione possono impedire di notare la presenza di ghiaccio.
- Scarsa illuminazione: La scarsa visibilità, soprattutto di notte o in condizioni di nebbia, rende difficile individuare le zone ghiacciate.
- Variazioni climatiche improvvise: Pioggia gelata, bruschi cali di temperatura o lo scioglimento e il successivo rigelo della neve possono creare rapidamente superfici ghiacciate.
2. Chi è più a rischio di cadute sul ghiaccio e perché?
Sebbene chiunque possa cadere sul ghiaccio, alcune categorie sono più a rischio:
- Anziani: A causa della ridotta stabilità, della diminuzione della forza muscolare, di problemi di equilibrio, di una vista meno efficiente e di tempi di reazione più lenti. L’osteoporosi, inoltre, aumenta il rischio di fratture in caso di caduta.
- Persone con condizioni mediche preesistenti: Problemi di equilibrio (es. vertigini), neuropatie periferiche, artrite, malattie cardiovascolari e altre condizioni che influenzano la mobilità o la sensibilità possono aumentare il rischio di cadute.
- Lavoratori all’aperto: Persone che lavorano all’esterno, come postini, operai edili o addetti alla manutenzione stradale, sono maggiormente esposti al rischio di superfici ghiacciate.
- Persone che indossano abbigliamento inadeguato: Indumenti voluminosi, sciarpe lunghe o cappelli che limitano la visuale possono ostacolare i movimenti e aumentare il rischio di perdere l’equilibrio.
3. Quali tipi di infortuni possono derivare da una caduta sul ghiaccio?
Le cadute sul ghiaccio possono causare una varietà di infortuni, tra cui:
- Fratture: Le fratture del polso, dell’anca, della caviglia, del gomito e del coccige sono tra le più comuni. Negli anziani, la frattura del femore è una complicanza particolarmente seria.
- Distorsioni e contusioni: Lesioni ai legamenti, ai muscoli e ai tendini, causate dall’impatto con il terreno. Le distorsioni alla caviglia e al ginocchio sono frequenti.
- Traumi cranici: Possono variare da commozioni cerebrali a lesioni più gravi, soprattutto in caso di caduta all’indietro.
- Lesioni ai tessuti molli: Strappi muscolari, tendiniti, borsiti e ematomi.
- Lacerazioni e abrasioni: Ferite superficiali causate dallo sfregamento con il ghiaccio o con altre superfici.
4. Come posso prevenire le cadute sul ghiaccio?
La prevenzione è la chiave per evitare le cadute sul ghiaccio. Ecco alcune strategie efficaci:
- Indossare calzature adeguate: Scegliere scarpe con suole in gomma termoplastica o con disegni profondi che offrano una buona aderenza. Evitare suole lisce, in cuoio o con tacchi alti. Utilizzare ramponi o copriscarpe con grip per superfici particolarmente ghiacciate.
- Adottare una camminata sicura (“camminata del pinguino”): Mantenere il baricentro basso, i piedi leggermente divaricati e paralleli, fare passi corti e lenti, guardando sempre dove si mettono i piedi. Evitare di portare carichi pesanti che potrebbero sbilanciare.
- Utilizzare supporti per la deambulazione: Bastoni da passeggio con punte metalliche o bastoni da trekking offrono maggiore stabilità.
- Prestare attenzione all’ambiente circostante: Guardare attentamente dove si cammina, evitare distrazioni come l’uso di smartphone, prestare attenzione alle superfici lucide o bagnate che potrebbero essere ghiacciate.
- Mantenere le aree esterne sicure: Spargere sale o sabbia sulle superfici ghiacciate per aumentare l’attrito (ricordando che il sale è meno efficace a temperature molto basse, sotto i -10°C). Rimuovere regolarmente neve e ghiaccio da marciapiedi, scale e vialetti. Assicurare una buona illuminazione delle aree pedonali e utilizzare segnaletica per avvisare di zone a rischio.
- Informarsi sulle previsioni meteorologiche: Prestare attenzione alle previsioni per essere preparati a eventuali condizioni di ghiaccio.
5. Cosa devo fare se cado sul ghiaccio?
In caso di caduta, è importante:
- Mantenere la calma: Cercare di non farsi prendere dal panico.
- Valutare le proprie condizioni: Muovere delicatamente gli arti per verificare la presenza di eventuali lesioni.
- Chiedere aiuto se necessario: Se non si è in grado di rialzarsi da soli o si sospetta una lesione grave (es. frattura, trauma cranico), chiedere immediatamente aiuto e non muovere la persona se non da personale qualificato. Chiamare i soccorsi (118 in Italia).
- Consultare un medico: Anche in assenza di dolore immediato, è consigliabile consultare un medico per escludere eventuali lesioni interne o fratture non evidenti.
Redazione
© Il contenuto di questo articolo, eventuale logo, il lavoro artistico e la grafica sono di proprietà di dossiersalute.com. Sono protetti dal diritto d’autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È vietata la copia, l’appropriazione, la riproduzione anche parziale dei contenuti e di immagini in qualsiasi forma. Per le immagini libere da copy o soggette ad attribuzione è riportata la fonte.
È vietata la redistribuzione e la pubblicazione dei contenuti non autorizzata espressamente da dossiersalute.com.
Copyright © Dossiersalute.com · all rights reserve
Immagine di Kireyonok_Yuliya su Freepik