Stop ai peli superflui con la luce pulsata

Stop ai peli superflui con la luce pulsata

 

articolo

Molte persone, ancora oggi, hanno timore di affrontare il problema dei peli superflui e, anche se la loro presenza li mette a disagio e vorrebbero eliminarli, rinunciano convinti di doversi sottoporre a trattamenti dolorosi o troppo protratti nel tempo. La metodica di elezione è l’Epilazione con Luce Pulsata Intensa (IPL) in grado di eliminare progressivamente e in maniera definitiva i peli grazie  a quella che tecnicamente si chiama “denaturazione termica selettiva” delle cellule della matrice del pelo, situate nella radice pilifera. Il trattamento è rapido, sicuro e possibile su ampie aree corporee.

Va considerato che i peli visibili (peli terminali) sono una minima parte dell’intero patrimonio pilifero (ovvero una gran parte è atrofica o dormiente). Il ciclo di vita del pelo si divide in “anagen” (pelo giovane in fase di crescita), “catagen” (pelo nella sua fase matura) e  “telogen”  (pelo morto senza matrice). Soltanto i peli vitali e fisicamente presenti sono efficacemente trattabili con la Luce Pulsata Intensa (IPL), in quanto l’evidenza del pigmento scuro attira e concentra l’energia elettromagnetica della luce che, condensata nella struttura bersaglio, si trasforma in calore. I peli colpiti in fase telogen, cioè non vitale, non saranno “toccati” dalla IPL, la quale non potrà apportare un danno termico all’interno della struttura germinativa priva di pigmenti.

E’ importante ricordare la fisiologia di crescita del pelo per capire perché siano necessari più cicli di trattamento composti da più sedute della durata di 15-30 minuti ciascuna. Il motivo è che si deve riuscire a intercettare un numero significato di peli in una fase evolutiva vitale efficiente.

Inoltre, l’epilazione può non essere necessariamente permanente, ma legata a particolari periodi della vita in cui giocano un ruolo decisivo gli ormoni. Occorre infatti ricordare che il quadro pilifero può cambiare in funzione del periodo della vita, nonché di eventuali “tempeste ormonali” che possono trasformare parte della peluria in peli terminali maturi; al ritorno della normalità ormonale il nuovo pelo non regredisce più allo stato atrofico. Questo per dire che nel corso della vita nuovi peli possono ripresentarsi anche laddove i precedenti siano stati eliminati. L’epilazione è dunque definitiva sui peli terminali presenti nel momento in cui ci si sottopone alle sedute di luce pulsata, ma la luce pulsata contribuisce senza dubbio anche a ridurre il patrimonio pilifero nel suo complesso e a rallentare la ricrescita dei peli non ancora eliminati.

Il risultato finale è soggetto ad alcune variabili indipendenti dal medico operatore: la tipologia del pelo, la tipologia cutanea, il ciclo di vita e la profondità del pelo. Dopo ogni seduta, in genere la pelle trattata presenta un lieve eritema che scompare nell’arco di 24 ore. Sono possibili crosticine attorno a qualche follicolo, in tal caso si consiglia di applicare una crema lenitiva per 2-3 giorni. Va evitato per circa due settimane di esporsi alla luce solare e artificiale (lettini, docce abbronzanti) in maniera diretta e intensa.

Dott. Giuseppe Marchetti

Dott. Giuseppe Marchetti

 

 

Condividi su