Sesso “caliente”? Occhio al cuore

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Sesso e alte temperature non sempre vanno d’accordo, soprattutto negli uomini che hanno superato i 50 anni e magari ricorrono già alla chimica per migliorare le performance sotto le lenzuola. Il cuore, infatti, può risentirne: il caldo abbinato al calo repentino di pressione può provocare giramenti di testa, vertigini, svenimenti e persino collassi. Al posto delle tradizionali pillole, esistono formulazioni orosolubili che sono più pratiche e versatili, che si sciolgono direttamente in bocca senza essere inghiottite e hanno diversi vantaggi, pur garantendo gli effetti.

Nell’uomo dopo i 50 anni può calare la potenza sessuale, ma rimanere intatto il desiderio. È una sorta di andropausa dovuta alla fisiologica riduzione degli ormoni maschili, in particolare il testosterone. Inoltre, alcune malattie particolari possono influire negativamente sulla sfera sessuale: diabete, ipertensione arteriosa, depressione, tutte più frequenti nel maschio dopo una certa età. In più, fumo, alcool, stress, farmaci antiipertensivi e antidepressivi peggiorano ulteriormente anche la libido. Molecole come il sildenafil, tadalafile e vardenafil, rispettivamente messe in commercio con i nomi di Viagra, Cialis e Levitra, nascono dalla ricerca in campo cardiovascolare e sfruttano il meccanismo della liberazione del monossido d’azoto (ossido nitrico) da parte dei vasi sanguigni. Questo favorisce da un lato la vasodilatazione e l’aumento del flusso ematico, dall’altro la fluidità del sangue e il potere antitrombotico, antinfiammatorio, anti-ipertensivo.

La scoperta di questo meccanismo è valsa un premio Nobel per la Medicina a tre scienziati nel 1998 ed ha consentito il trattamento delle disfunzioni erettili. Occorre però fare attenzione. L’utilizzo di queste sostanze non è privo di effetti collaterali e di rischi, infatti la loro prescrizione dovrebbe essere limitata solo a specialisti urologi e cardiologi. Dal punto di vista cardiovascolare il pericolo maggiore è rappresentato dal collasso, il calo improvviso e marcato della pressione arteriosa che, nei soggetti cardiopatici, può essere irreversibile e portare persino alla morte. Gli effetti collaterali sono invece la cefalea, il rigurgito gastroesofageo, turbe visive, vertigini, astenia o, al contrario, mancanza di efficacia se assunti a stomaco pieno.

Oggi molti di questi effetti collaterali si possono evitare. Come accennato all’inizio, esistono formulazioni che si sciolgono direttamente in bocca senza essere inghiottite. Poter assorbire un farmaco dalla mucosa orale è sicuramente più pratico e i vantaggi sono molteplici: nessuna limitazione in funzione dei pasti, possibilità di bere alcolici in quantità moderata, possibilità di personalizzare la dose minima efficace, minori effetti collaterali, rapidità di azione in pochi minuti.


Dott. Guidalberto Guidi

Dott. Guidalberto Guidi

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