Radiofrequenza necktite: mirata in profondità

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La Radiofrequenza Interna Necktite nasce per intervenire sulla zona inferiore del volto, quindi in particolare mento, sottomento e collo. Si tratta di aree in genere meno considerate di altre, ma che possono ugualmente andare incontro a un rilassamento cutaneo esteticamente rilevante, condito da perdita di tonicità ed elasticità. Necktite è una variante della Radiofrequenza Interna Bodytite, con una potenza energetica tarata sulla maggiore delicatezza della pelle oggetto del trattamento.

Gli effetti

L’Energia della Radiofrequenza penetra nel sottocute producendo tre effetti grazie all’azione del calore sviluppato:

  • lipolisi degli eventuali accumuli di tessuto adiposo attraverso liquefazione;
  • skin tightening della pelle, cioè una contrazione che ne riduce la lassità, a seguito dell’aumento della formazione di collagene;
  • coagulazione immediata dei vasi sanguigni, così da avere meno lividi e ottenere una ripresa in tempi rapidi.

Come avviene l’intervento?

L’intervento avviene con l’ausilio di una sonda minuscola (di diametro inferiore al millimetro!) posta nel sottocute. In questo modo la Radiofrequenza lavora dall’interno, risultando più sicura ed efficace, senza dolore, con una semplice anestesia locale e in circa mezz’ora. Dopo 24 ore il paziente tornerà alle proprie attività, portandosi dietro al massimo una leggera dolenzia passeggera nella zona trattata. I risultati saranno visibili immediatamente sia sul mento che sul collo, ma perché si stabilizzino dovranno trascorrere quattro settimane.

La durata di questi risultati è poi estremamente indefinibile in quanto legata a variabili ambientali e comportamentali. Fumo, stili di vita sregolati ed eccessiva esposizione solare danneggiano in maniera marcata la pelle del viso, causandone un invecchiamento precoce. Vanno quindi aboliti se si desidera che la Radiofrequenza Necktite produca benefici durevoli. In soggetti sani le complicanze sono pressoché nulle.

I vantaggi

Il vantaggio rispetto alla Radiofrequenza tradizionale esterna è, come accennato in precedenza, proprio il fatto di essere invece interna, quindi di agire in profondità solo là dove richiesto, senza coinvolgere la cute superficiale. Si possono utilizzare potenze maggiori allo stesso tempo evitando il rischio di ustioni o altri danni.

 

Dott. Luigi Izzo

Dott. Luigi Izzo

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