Quando la parodontite è aggressiva

Denti, denti, solo denti. Troppo spesso ci si dimentica che la salute orale non dipende soltanto dai denti, ma anche da tutto ciò che li circonda (gengive, legamento parodontale, osso alveolare), che può ammalarsi esattamente allo stesso modo.

La patologia più frequente in questo ambito è la parodontite o malattia parodontale (in gergo piorrea), che non riguarda direttamente i denti, ma che ha come conseguenza principale l’improvvisa mobilità e perdita di stabilità degli stessi, a seguito di un graduale riassorbimento del tessuto osseo circostante le radici.

La parodontite aggressiva

Questo processo è favorito da una familiarità, ma è senza dubbio più probabile in quei soggetti dediti a fumo/alcool e/o che comunque non mantengono una buona igiene orale.

La parodontite può svilupparsi in maniera aggressiva, tanto da essere una forma codificata. A rapida progressione, la parodontite aggressiva colpisce pazienti anche molto giovani (addirittura nell’età dei denti da latte!) e senza patologie pregresse.

Perché si possa parlare di parodontite aggressiva sono necessarie tre condizioni: che il soggetto sia sano, che altri familiari abbiano o abbiano avuto lo stesso problema, infine che gli effetti distruttivi della malattia si manifestino molto rapidamente. Se la parodontite è localizzata, in genere riguarda i primi molari e/o gli incisivi, in caso contrario viene considerata diffusa.

Il trattamento

trattamento deve essere tempestivo e attento, in quanto di frequente sono presenti batteri all’interno dei tessuti gengivali che obbligano all’utilizzo di antibiotici sistemici o locali, in aggiunta alla terapia causale meccanica messa in atto dal proprio dentista.

Nei casi più gravi è necessario ricorrere a terapia parodontale chirurgica (resettiva/rigenerativa) o laser.

In presenza di parodontite è assolutamente controindicato sottoporsi a trattamenti ortodontici, motivo per cui è opportuno sempre accertarlo preventivamente attraverso una semplice ispezione eseguita con apposita sonda. Se la parodontite è aggressiva, il trattamento ortodontico provocherà infatti l’accelerazione del decorso della malattia.

Alessia Almasio

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