Ossigeno-ozono terapia: caratteristiche, strumentazioni, applicazioni

Focus

L’ossigeno-ozono terapia è una terapia basata sulla somministrazione di una quantità certa di ozono in tempi determinati, usando tecniche diverse che hanno permesso di ottenere risultati terapeutici insperati per le sue molteplici possibilità di azione (antinfiammatoria, antidolorifica, miorilassante, di riattivazione del microcircolo, aumento della disponibilità di ossigeno ai tessuti, riduzione della viscosità ematica).

Come somministrare l’ossigeno-ozono

Le vie di somministrazione della miscela ossigeno-ozono sono tre:

Locale: in sacchetti di plastica dove è fatta fluire la miscela O2/O3;

Sistemica: di solito è iniettata per iniezione intramuscolare, iniezione sottocutanea, iniezione intra-articolare, insufflazioni rettale e vaginale.

– Usando autoemoinfusione (piccola e grande), cioè attraverso un prelievo di sangue venoso in un sacchetto di plastica, poi lavorato con una miscela di O2/O3 ed infine reiniettato. Se questa terapia è ben fatta, non esistono importanti effetti collaterali né possibilità di reazione allergica. Nel corso dell’ultimo anno, nonostante l’importante incremento dell’uso di questa terapia, tali caratteristiche hanno trovato conferma: nessun collaterale o indesiderato, assenza di rischi e nessun rischio di sviluppare dipendenza.

Gli strumenti

Gli strumenti per produrre l’ozono devono rispondere alla normativa UE, al fine di garantire l’efficienza standard e la sicurezza richiesta dalla Società Scientifica di Ossigeno – Ozonoterapia. I protocolli sono dettati ormai da una grande esperienza clinica e basati su una bibliografia nazionale ed internazionale.

Applicazioni mediche

Come accennato in precedenza, l’ossigeno-ozono terapia ha un ampio ventaglio di possibili applicazioni mediche. Di seguito ne propongo un elenco disordinato ma piuttosto dettagliato, senza presunzione di completezza (nuove efficaci applicazioni emergono infatti con notevole frequenza), premettendo che, come si capirà, le discipline coinvolte sono davvero molte: dermatologia, cardiologia, geriatria, neurochirurgia, ortopedia, chirurgia vascolare, uroginecologia, malattie degenerative.

Patologie e disturbi contrastabili con l’ossigeno ozono terapia

Arteriosclerosi – Epatopatie – Osteoporosi – Artrite Reumatoide – – Sclerodermia – Disbiosi intestinale – Insufficienza Respiratoria – Insufficienza Renale – Insufficienza venosa – Ulcera Trofica – Arteriopatia Periferica degli arti inferiori – Cardiopatia Ischemica – Angina – Riabilitazione Post-infarto – Demenza Senile – Malattie Infiammatorie Croniche – Dolore Cronico – Antinvecchiamento – Rivitalizzazione di cute e mucose – Aumento della resistenza allo sforzo – Disfunzione Erettile – Cefalea Tensiva e Vasomotoria – Depressione – Patologie Neurovascolari – Ictus – Sindrome da Stanchezza cronica – Ernia del Disco – Dolore Lombare e Cervicale – Lombosciatalgia – Cervicalgia – Cervicobrachialgia – Dolore Post-Operatorio da chirurgia della colonna vertebrale – Fibrosi Cicatriziale –  Artrosi – Reumatismo Articolare – Contratture Muscolari – Dolore Miofasciale  – Epatite – Colite – Colon Irritable – Helicobacter Pilori – Emorroidi Complicanze Infettive post-operatorie – Decorso pre e post operatorio – Processi infiammatori cronici e acuti dell’apparato genitale femminile (cistiti croniche vulvovaginiti senili) – Infezioni virali della mucosa HPV – Herpes – Rigenerazione e rivitalizzazione delle mucose – Lipodistrofia (Cellulite) – Rivitalizzazione Facciale tramite riattivazione del microcircolo (Rughe) – Acne – Foruncolosi.

 

 Dott. Prof. Gianfranco Zandonini

Dott. Prof. Gianfranco Zandonini

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