Medicina estetica: la nuova frontiera dei peptidi biomimetici

Questo periodo dell’anno è perfetto per attuare trattamenti di medicina estetica soft, mettendo così in atto una vera strategia di rinnovamento con trattamenti efficaci fin dalla prima seduta, a patto che la parola d’ordine sia stop a visi da caricatura e occhi bloccati

Infatti, Il presente dell’estetica punta a rivitalizzare la pelle partendo dai suoi stessi fattori di riparazione e crescita.

I peptidi biomimetici

L’ultima novità del settore è rappresentata dai peptidi biomimetici, sequenze di aminoacidi con cui è possibile eseguire una nuova tecnica di biorivitalizzazione GVO (dalle iniziali del Dr. Oskakbski inventore del prodotto utilizzato per il trattamento).

Questi peptidi agiscono come dei messaggeri cellulari, istituendo un dialogo significativo con la pelle attraverso particolari chiavi biochimiche.

L’azione dei peptidi biomimetici

Ogni peptide ha una propria “missione” da compiere, perciò agisce in un determinato modo sulla nostra pelle e può essere di tipo stimolante, rimodellante, ridensificante, riparatore, miorilassante, rinforzante, schiarente, desensibilizzante, disinfiammante.

Per questo è consigliabile sia come anti age, sia come soluzione per acne e seborrea.

La biorivitalizzazione GVO

La nuova tecnica di biorivitalizzazione GVO (che la sottoscritta ha iniziato a proporre tra le prime in Italia) è assolutamente innovativa rispetto ad altre attualmente eseguite negli studi di medicina estetica perché abbina tecniche di biorivitalizzazione assolutamente sicure ed efficaci, ormai collaudate, all’utilizzo dei peptidi biomimetici, davvero l’ultima frontiera nel settore.

Le fasi

Il trattamento si avvale di diverse fasi comprendenti il peeling, il needling e il trattamento classico biorivitalizzante con la somministrazione dei peptidi biomimetici, andando quindi a trattare l’epidermide in tutti i suoi strati e quindi in modo globale: lo strato superficiale con il peeling e il derma con needling e biostimolazione.

Il tutto è completato con un massaggio particolare che ha il fine ultimo di rendere il trattamento confortevole e piacevole per la paziente.

Frequenza e risultati

Il trattamento va eseguito ogni tre settimane circa per almeno quattro volte con la possibilità di ripetere il protocollo due volte l’anno ed eseguire un mantenimento ogni due mesi.

Già dalla prima seduta la pelle apparirà più luminosa, omogenea e uniforme.

 

Dott.ssa Veronica Manzoni

 

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