Ipertermia Clinica

Glossario Medico

Alleviare la sofferenza dell’uomo è una missione nobile, vocazionale, è un atto d’amore che non può essere oggetto di speculazione o di interessi personali. Ogni nostro sforzo per raggiungere questo scopo non ha prezzo e limite di fronte alla vita della persona che ci chiede aiuto.”

L’Ipertermia clinica capacitiva consiste nell’utilizzazione di fonti di calore allo scopo di ottenere un aumento di temperatura degli organi e dei tessuti per incrementare la sensibilità delle cellule cancerogene ai trattamenti antineoplastici. Questa stimolazione biomolecolare ci permette di raggiungere 4 obiettivi terapeutici fondamentali:

  • Febbre artificiale (39-42 gradi) con aumento quantitativo e qualitativo della Linea cellulare immunocompetente versus il tumore (>NK);
  • Aumento significativo delle endorfine circolanti (39-41 gradi) con migliore gestione clinica del dolore (Effetto Antalgico);
  • Induzione dell’apoptosi cellulare (42-43 gradi) per le linee cellulari cancerogene.
  • Sensibile potenziamento dei trattamenti farmacologici e radioterapici previsti con possibile riduzione dei dosaggi e minor tossicità relativa.

Il razionale scientifico su cui poggia l’Ipertermia Clinica ci dimostra che il target biomolecolare del calore, alle temperature suddette, è la molecola del DNA in particolare nel suo momento replicativo dove subisce un processo di de naturalizzazione che esita nella morte cellulare.

Il riscaldamento può essere indotto in tutto l’organismo o soltanto in alcune parti di esso, allora si parla di Ipertermia loco-regionale. Nella pratica Clinica l’Ipertermia loco-regionale, mirata su alcuni organi e/o tessuti, si e dimostrata più efficace per la sua versatilità e sicurezza di applicazione.

Questi risultati clinici hanno sensibilmente aumentato l’interesse per questa metodologia terapeutica innovativa alla luce delle recenti scoperte scientifiche in particolare in campo oncologico e infettivologico. È infatti stato dimostrato che molte molecole farmacologiche usate nella terapia dei tumori aumentano di efficacia (Cisplatino, Oxaliplatino, Gemcitabina ecc.) a parità di dose ottenendo i seguenti risultati:

  • Aumento dell’efficacia farmacologica sino a 4/5 volte con maggiore successo terapeutico temperatura dipendente.
  • Reale possibilità di protrarre le terapie, su dati clinici evidenti, per periodi più lunghi, a bassi dosaggi e con minor tossicità;
  • Sensibile miglioramento della qualità di vita e aumento della longevità del paziente oncologico.

Il vantaggio biomolecolare che ne deriva si estende anche ai trattamenti di radioterapia, notoriamente conosciuti come di difficile gestione per la presenza di effetti collaterali importanti, al punto da poter ridurre le sedute previste dai protocolli convenzionali quando associata all’Ipertermia loco-regionale.

La letteratura scientifica è, in merito, particolarmente ricca di pubblicazioni scientifiche che descrivono l’efficacia dell’associazione di Radioterapia con Ipertermia loco-regionale nel trattamento di tumori solidi praticamente di tutti i distretti corporei.

Possiamo quindi sottolineare che simulando i meccanismi di difesa fisiologici, sostenuti dalla febbre, l’ipertermia può, riducendo la massa tumorale, indurre la liberazione di sostanze immunoregolatrici con effetto curativo e protettivo sull’organismo.

È evidente che le applicazioni di Ipertermia loco-regionale si possono estendere a tutti i campi che gravitano intorno al malato oncologico: chirurgico, radioterapico, chemioterapico, biologico e nutrizionale.

L’Ipertermia, quindi, è una valida tecnica complementare di potenziamento dell’attività di tutte le altre terapie del cancro, consentendo in alcuni casi la regressione del tumore, in altri, numerosi, l’arresto della malattia per periodi più o meno lunghi e sicuramente il miglioramento delle condizioni cliniche di vita del paziente. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, bruciature e dolore, vengono brillantemente superati avvalendosi di apparecchiature moderne in mano ad operatori medici esperti.

Applicazioni E Sinergie Ipertermia Clinica:

  • Iperterimia-Chemioterapia
  • Ipetermia-Radioterapia
  • Ipertermia-Chrurgia
  • Ipertermia-Terapia Biologica Ei Tumori

Tumori Superficiali Trattabili:

  • Melanomi
  • Epiteliomi
  • Sarcomi Delle Parti Molli
  • Tumori Connettivali
  • Pacchetti Linfonodali

Tumori Profondi Trattabili:

  • Pancreas
  • Fegato E Vie Biliari
  • Polmone
  • Stomaco
  • Colon Retto
  • Reni
  • Prostata
  • Vescica
  • Larnge, Faringe E Lingua
  • Tessuto Osseo
  • Pelvi
  • Organi Genitalli Femminili
  • Cervello

 

 

Dott. Giovanni Lucio Rocca

Dott. Giovanni Lucio Rocca

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