I Diverticoli del colon

l'esperto risponde

 

Tra le varie patologie di cui sentiamo spesso parlare ci sono i diverticoli del colon. Cosa sono prima di tutto?

I diverticoli o meglio la diverticolosi colica è una condizione che colpisce un’alta percentuale della popolazione, soprattutto dalla sesta decida di vita in poi. I diverticoli altro non sono che delle piccole “estroflessioni o cedimenti sacciformi” della parte dell’intestino, e si formano nei cosiddetti “loci minoris resistenziae”, cioè nei punti in cui i vasi sanguigni “perforano” la parete intestinale passando da un versante all’altro.

Quali sono le cause per cui si formano i diverticoli?

Come ho detto i diverticoli sono dei cedimenti della parete e pertanto sono provocati da un aumento della pressione all’interno dell’intestino. Questa condizione è tipica dell’alvo stitico. Ripetuti episodi di aumento della pressione endoluminale nel corso degli anni, possono provocare questi cedimenti di parete.

Come si presenta la malattia?

La presenza dei diverticoli in se può decorrere in modo del tutto asintomatico. La sintomatologia è per contro provocata dalle complicanze legate alla presenza dei diverticoli stessi, prima fra tutte l’infiammazione, condizione che viene detta appunto Diverticolite. La sintomatologia può decorrere in modo paucisintomatico con episodi di dolore addominale accompagnato da alvo alternante, fino alle complicanze maggiori che sono il sanguinamento, la perforazione e l’occlusione intestinale. Questi ultimi tre casi devono essere gestiti d’urgenza in pronto soccorso.

Come viene diagnosticata la diverticolosi del colon?

La diagnosi può essere radiologica o endoscopica. L’endoscopia offre il vantaggio di poter vedere i diverticoli e di poterne valutare lo stato di infiammazione, il sanguinamento e soprattutto le condizioni della parete del viscere in toto; lo svantaggio sta nel fatto che in questo caso aumenta il rischio di perforazione e talora lo l’infiammazione della parete intestinale è tale non consentire la progressione dello strumento in adeguato regime di sicurezza, e l’esame viene pertanto sospeso.

Quali le cure?

Fondamentalmente di due tipi: la prima farmacologica e prevede l’assunzione periodica di antibiotico ad azione topica talora associata all’assunzione di un farmaco antinfiammatorio, anche questo topico, utilizzato anche nelle malattie infiammatorie croniche dell’intestino. Recentemente è stato introdotto il concetto di “colite diverticolare” anzi che di “diverticolite” tout-court. Questo perché non sono solo i diverticoli ad infiammarsi ma tutto il tratto di intestino in cui questi sono presenti.

La seconda è chirurgica e viene riservata a casi selezionati.

Esistono delle precauzioni alimentari e non da seguire per prevenire o curare la diverticolite?

Certamente. Le sane abitudini di vita credo siano ormai note a tutti e cioè una dieta ricca di fibre ed acqua e l’attività fisica sono senza dubbio la miglior forma di prevenzione, e non solo per la diverticolosi. Quando è per contro presente in quadro conclamato di diverticolite bisognerà per così dire “mettere a riposo” l’intestino, mangiando cibi leggeri e che agevolino il transito intestinale.

Si può guarire dai diverticoli?

Dalla diverticolite si e dalla diverticolosi no. Mi spiego i diverticoli quando presenti sono un’alterazione anatomica permanente e con essi si può convivere tutta una vita, come detto prima siamo in questo caso difronte alla diverticolosi. Dalla diverticolite e cioè dall’infiammazione dei diverticoli con tutto quel che ne consegue, si guarisce certamente. Resta pur sempre il fatto che purtroppo le recidive sono frequenti.

Dott. Alberico Balbiano di Colcavagno

Dott. Alberico Balbiano di Colcavagno

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