Gusto estetico e professionalità fanno la differenza

E’ una scienza relativamente recente, nata verso la fine degli anni 80 e in forte crescita ed evoluzione negli ultimi anni. Questa branca della Medicina è l“Estetica Medica” perché il medico che si occupa di estetica, di bellezza della pelle, degli inestetismi del viso e del corpo, di come prevenirli ed attenuarli, deve avere una sensibilità particolare; una sensibilità che prevede gusto estetico ed una conoscenza particolare di tutto quello che questo mondo comprende: dal cosmetico, alle terapie più innovative e sofisticate, alle tendenze e alle mode in continua evoluzione.

Per operare in questo settore, è indispensabile saper coniugare la conoscenza medica all’estetica, anche se, purtroppo ancora oggi c’è molta, troppa improvvisazione.

E troppo spesso, vediamo risultati disastrosi. Curare la pelle e l’aspetto esteriore non è soltanto vanità ma è importante per mantenere il benessere e l’equilibrio psico-fisico.

Ed è per questo motivo che il Medico Estetico non deve incoraggiare le manie ossessive (che osserviamo sempre più frequenti) che possono non solo causare risultati disastrosi dal punto di vista estetico ma anche effetti collaterali, patologie e conseguenze a cui spesso, purtroppo, non c’è soluzione.

Atteggiamenti soprattutto alimentati da informazioni e pubblicità miracolistica e scorretta.

Che cosa si può ottenere con la Medicina Estetica?

Sicuramente si può ottenere tanto.

Il medico, competente e preparato, deve conoscere la pelle e i problemi che la riguardano e che sono infiniti e diversi, perché dipendono da molti fattori: l’età, la familiarità e i fattori ereditari che determinano le predisposizioni individuali, le abitudini della persona, l’ambiente in cui si vive, le malattie e l’assunzione di farmaci.

Dobbiamo sempre ricordare che ciascun essere umano è un essere UNICO, con caratteristiche individuali assolutamente esclusive.

L’Estetica Medica si occupa della prevenzione, della correzione e attenuazione degli inestetismi cutanei.

Ed è proprio attraverso queste regole, che aiutano a mantenere la pelle sana, che si possono anche prevenire le vere e proprie malattie della cute. La cosa più importante che il medico deve chiarire al/alla paziente riguarda i tempi e le modalità di esecuzione, la frequenza, i disagi eventuali che devono essere affrontati.

Fortunatamente non si tratta quasi mai di terapie invasive, quindi i disagi sono normalmente di breve durata e facili da affrontare.

Uno dei vantaggi più importanti delle terapie estetiche, in rapporto alle terapie chirurgiche, riguarda proprio questo aspetto: ci si può sottoporre alle terapie continuando una normale vita di relazione.

E’ basilare sottolineare che, sono fondamentali il comportamento e la costanza del/della paziente. Purtroppo, soprattutto negli ultimi anni, si è radicata nell’immaginario collettivo, la convinzione che tutto si possa risolvere, annullare, cancellare, togliere, eliminare.

Il medico Estetico può e deve SPIEGARE, EDUCARE, CORREGGERE. E così facendo, con reciproco impegno e dialogo, si possono ottenere risultati sorprendenti e duraturi.

Alessia Almasio

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