Faccette dentali: anche l’estetica vuole la sua parte

Focus

Le faccette dentali, conosciute anche con il termine “faccette estetiche”, rappresentano il miglior risultato dell’odontoiatria estetica moderna. Si tratta di sottili lamine in ceramica o porcellana (lo spessore medio si aggira intorno ai 0,4 – 0,7 mm) applicate sulla superficie esterna dei denti anteriori, dopo la preparazione di quest’ultimi con tecniche di limatura meccanica. Le faccette, cementate sulla superficie vestibolare anteriore del dente, correggono imperfezioni legate a discromie resistenti allo sbiancamento, ma sono risolutive anche in caso di denti dismorfici (ovvero da modificare nella forma) o nei restauri estesi di denti fratturati, traumatizzati, erosi, usurati. In alcuni casi, se il paziente non gradisce la soluzione ortodontica, che può durare a lungo, anche due anni, presso lo Studio Dentistico Tortona 30 sono eseguiti riallineamenti dentali con faccette estetiche. Grazie a questa tecnica, ogni persona può avere una dentatura splendente, candida e senza imperfezioni. Lo spessore molto sottile della ceramica conferisce al rivestimento quella semi-trasparenza così naturale che ha fatto il successo di questo restauro. L’inserimento di queste lamine può quindi portare vari benefici alla propria dentatura quali ad esempio:

  • Rendere i propri denti splendenti per un lungo periodo;
  • Migliorare la funzionalità masticatoria;
  • Possibilità di allungare uno o più denti che nel corso degli anni si consumano;
  • “Aggiustare” un dente scheggiato;
  • Donare allo smalto dei denti la lucidità smarrita nel corso degli anni a causa di cibo,  fumo e bevande “macchianti”, prima fra tutte il caffè.

Come avviene l’intervento

Tenendo presente che le faccette dentali possono coinvolgere da 1 fino a 12 elementi, nello Studio Tortona 30 solitamente l’intervento si effettua in due sedute:

  1. Nella prima seduta, il dentista effettua la limatura meccanica dello smalto dentale. Viene rimossa la giusta quantità di smalto corrispondente allo spessore della faccetta da applicare. Questa operazione non è molto dolorosa, ma in alcuni casi è possibile farla precedere da un’anestesia locale. Successivamente, il dentista prende l’impronta del dente e infine, tramite un pantone di colori, sceglie quello che più si avvicina al colore naturale della dentatura.
  2. Nella seconda seduta, vengono applicate le faccette estetiche sui denti interessati. E’ importante sottolineare che nel lasso di tempo tra la prima e la seconda seduta al paziente vengono fornite particolari mascherine intraorali allo scopo di nascondere gli elementi preparati a ricevere le faccette.

Quando evitare le faccette dentali

Le faccette dentali non sono indicate per tutti i pazienti. Un’attenta selezione dei casi è necessaria per assicurare il successo del trattamento. Le faccette dentali devono garantire un’estetica ottimale,  una lunga durata nel tempo, senza discolorazioni e fratture, e un’armonia anche funzionale con gli altri denti. Le faccette dentali non sono indicate nei seguenti casi:

  • Denti soggetti a grave trauma occlusale (ad esempio nei soggetti con bruxismo o parafunzioni);
  • Dente con struttura coronale poco estesa (nel caso di gravi fratture dentali la parte rimanente potrebbe non essere in grado di sostenere la faccetta dentale);
  • Insufficienza di smalto;
  • Eccessiva sensibilità dei denti (bisogna tener presente che potrebbero insorgere problemi di iper-sensibilità al freddo/caldo a causa della rimozione dello smalto).

Quanto durano

Sebbene le faccette in ceramica resistano bene alle macchie e all’ingiallimento, anch’esse, come i denti naturali, sono soggette agli effetti del tabagismo e all’assunzione di alimenti che possano provocare macchie e alterazione del colore dei denti, quali ad esempio: caffé, tè, vino rosso. Inoltre, possono ovviamente essere soggette a traumi e/o a usura. Se si rispettano le buone pratiche di igiene orale, le faccette possono però durare moltissimi anni. 

Studio Dentistico Tortona 30

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