Emulsiolipolisi per combattere cellulite e adiposità localizzata

L’emulsiolipolisi è un trattamento lipolitico, che prevede la somministrazione di fosfolipidi ipotalamici e carnitina direttamente nel tessuto adiposo allo scopo di realizzare un’emulsione dei tigliceridi del tessuto adiposo sottocutaneo.

Viene definita anche intralipoterapia lipolitica o intradermoterapia lipolitica. Questo tipo di trattamento nasce principalmente per combattere la cellulite e l’adiposità localizzata, inestetismi che spesso non sono due entità separate, ma la maggior parte delle volte coesistono.

Tecnica

La tecnica prevede l’infiltrazione nel tessuto adiposo e/o cellulitico, con aghi di pochi millimetri di lunghezza, di sostanze come: fosfolipidi ipotalamici, carnitina, aminofillina, soluzione fisiologica e la lidocaina.                                                                                                                                                     
Il cocktail viene infiltrato nel tessuto adiposo, in maniera tale che si possa verificare l’emulsione dei trigliceridi intradipocitari, ed una successiva micellizzazione dei trigliceridi intradipocitari emulsionati (ossia formazione di svariate goccioline di grasso stabili).

La lidocaina è presente nella soluzione allo scopo di ridurre i fastidi (lieve dolore e bruciore), causati dalla somministrazione della soluzione stessa.
La soluzione fisiologica aiuta ad idratare il tessuto che per definizione è povero di acqua.
La carnitina favorisce l’ossidazione e soprattutto il trasporto dei grassi nei mitocondri.
È opportuno diffondere in tutto il tessuto adiposo il cocktail, per ottenere un effetto emulsionante-micellizzante, il più omogeneo possibile.

Secondo tempo terapeutico

Consiste in una movimentazione dei tessuti dell’area infiltrata. Quest’azione riproduce l’azione della peristalsi intestinale durante la digestione dei grassi e favorisce l’emulsione e micellizzazione dei grassi stessi.

Terzo tempo terapeutico

Dopo una seduta di emulsiolipolisi è consigliabile una passeggiata della durata di almeno 60 minuti. Lo scopo è quello di rendere più fine la micellizzazione dei trigliceridi intradipocitari, favorendo così un incremento ulteriore dell’attività della lipasi intradipocitaria.

Frequenza delle sedute

La frequenza delle sedute di emulsiolipolisi è settimanale nel primo e secondo mese, quindicinale nel terzo, mensile nei mesi successivi al quarto.

Controindicazioni

L’emulsiolipolisi è controindicata nei soggetti con accertata ipersensibilità ai fosfolipidi ipotalamici, alla carnitina, alla lidocaina, agli eccipienti presenti nei preparati commerciali. Inoltre, è controindicata nelle flogosi acute, neoplasie, lesioni cutanee, in gravidanza.

Va posta particolare attenzione nei pazienti con i valori alterati di colesterolo e trigliceridi.

Effetti collaterali

Sono possibili fenomeni di ipersensibilità ai fosfolipidi ipotalamici, alla carnitina, alla lidocaina, agli eccipienti dei preparati commerciali. Si può verificare un eritema transitorio o del prurito subito dopo oppure 3-4 giorni dopo la somministrazione dei farmaci.

La frequenza di tali eritemi e del prurito si riduce con la somministrazione delle soluzioni a base di fosfolipidi ipotalamici, carnitina negli strati più profondi del tessuto adiposo. Il prurito o l’eritema possono essere trattati localmente mediante dei cortisonici topici.

 

Catalina Vrabie

Dott. Oleg Vrabie

 

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