Laser

Sono ormai lontani i tempi in cui sottoporsi ad un intervento chirurgico significava mettere in conto cicatrici evidenti e permanenti, oltre magari ad un decorso post-operatorio fastidioso. Nell’epoca della Laserchirurgia (e Laserterapia), iniziata all’incirca 20-30 anni fa, sono ormai tantissimi i casi in cui è possibile intervenire efficacemente con tecniche mini-invasive, in grado di garantire un recupero rapido del paziente.

L’utilizzo del Laser (acronimo di una espressione inglese che in italiano significa “amplificazione della luce attraverso l’emissione stimolata di radiazioni”) è ormai prassi comune, ove possibile, tanto che cresce il numero di professionisti che svolgono terapie o praticano interventi di questo tipo. Esistono differenti apparecchiature laser, ciascuna con una lunghezza d’onda ed una funzione specifica, in grado di eseguire determinati trattamenti ovvero di intervenire su determinate patologie o inestetismi.

I settori di applicazione sono molteplici: Chirurgia estetica, Dermatologia, Patologia vascolare, Proctologia, Oftalmologia, Otorinolaringoiatria, Ginecologia, Pneumologia, Oncologia, Fisioterapia, eccetera. I vantaggi dell’uso chirurgico dellalaser tecnologia laser in luogo del tradizionale bisturi sono evidenti: precisione assoluta, assenza di sanguinamento, anestesia, nella maggior parte dei casi, locale, riduzione del dolore e delle complicanze post-operatorie. Considerati i ritmi frenetici di oggi, poter tornare in tempi brevi alla vita attiva e lavorativa dopo un intervento non è cosa da poco.
riga

 

 

 

 

 

Condividi su