Fisioterapia e Riabilitazione

Fisioterapia e Riabilitazione sono due discipline che spesso vengono confuse o ritenute intercambiabili. In realtà non è così, ciò che è vero è che di frequente sono complementari ed è questo il motivo dell’errore che si commette. La Fisioterapia è una branca delle scienze sanitarie per cui per esercitarla è necessaria una laurea specifica, che non è quella in Medicina. Il Fisioterapista non è dunque un Medico, a differenza del Fisiatra, che è
il medico specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa con particolare esperienza nel trattamento di disabilità causata dalle diverse affezioni patologiche e/o dal dolore e con competenze specifiche in ambito neuromuscolare, osteoarticolare, cognitivo-relazionale, biomeccanico-ergonomico e psicologico. Possiede peculiari conoscenze sulle problematiche funzionali cardiovascolari, respiratorie, uro ginecologiche, metaboliche e nutrizionali.

Il Fisioterapista utilizza particolari esercizi, posture e massaggi oppure sistemi come gli ultrasuoni, la corrente elettrica (TENS), la Tecar, la Ionoforesi, Magnetoterapia e altre terapie strumentali, in molti casi prescritte da un Medico Fisiatra. Molte persone si rivolgono al Fisioterapista ciclicamente per mantenere uno stato di benessere a livello di elasticità e movimento, anche senza manifestare problematiche particolari. Il Fisioterapista può lavorare negli ospedali, in uno studio privato o convenzionato.

Il Fisiatra, come spiegato in precedenza, si occupa invece della diagnosi, terapia e riabilitazione della disabilità conseguente a varie malattie, in particolare ortopediche e neurologiche come per esempio Osteoporosi, Lombalgia, Cervicalgia, Scoliosi, ma anche a seguito di incidenti o eventi traumatici di altra natura. Può prescrivere farmaci, cosa vietata ai Fisioterapisti, ed ogni tipo di ausilio come plantari, tutori o corsetti. Per legge, è la figura che coordina i centri di riabilitazione in cui lavorano Fisioterapisti e altri tecnici della Rriabilitazione.

I migliori fisioterapisti, scelti per voi:


Dr. Marco Carlòn

Posturologo

dr. rocco di cosmo rehab clinic

Dr. Rocco Di Cosmo

Fisioterapista, direttore Rehab Clinic Genova

dr.ssa marta nava

Dr. ssa Marta Nava

Fisioterapista

dr.ssa Messa

Dr.ssa Daniela Messa

Studio Sinergia a Bergamo

Edoardo Balli Fisioterapista Prato

Dr. Edoardo Balli

Fisioterapista Prato – Specializzato in cefalee

T.d.R. Francesco Speronni Grandate

T.d.R. Francesco Speroni

Fisioterapista e Osteopata Grandate (CO)

Centro Fisiomed Inveruno

FisioMed

Centro Fisioterapico

Dott.ssa Stefania Napoli

Osteopata e Fisioterapista a Roma e Viterbo


A cosa serve il fisioterapista?

Lo scopo principale del fisioterapista è quello di prevenire e di curare delle difficoltà motorie in seguito ad un trauma oppure dovuti a cause fisiologiche e posturali.

Quando si identifica delle abitudini scorrette, spesso posturali, che in futuro potrebbero diventare patologiche si può parlare di prevenzione.

Negli atleti invece la prevenzione consiste nell’allenamento della propriocezione e nel rinforzo muscolare mirato per prevenire gli infortuni.

Sono poche le persone che si rivolgono al fisioterapista in un’ottica di prevenzione.

Sono invece molte purtroppo, quelle che si rivolgono al fisioterapista dopo l’insorgere di un dolore acuto e quindi dopo il manifestarsi della patologia.

A questo punto si parla di cura e non più di prevenzione.

Che cosa cura il fisioterapista

La prima distinzione va fatta tra patologie ortopediche dell’apparato muscolo scheletrico e patologie di origine neurologica.

All’interno del primo ambito ci sono i traumi e gli infortuni, le patologie croniche e quelle degenerative, i difetti di postura.

Ecco cosa cura il fisioterapista è quando è il caso di rivolgersi a lui:

  • Mal di schiena o lombalgia;
  • Sciatalgia o lombosciatalgia;
  • Cervicalgia;
  • Cervicobrachialgia;
  • Ernia del disco;
  • Colpo di frusta;
  • Lombalgia acuta o “colpo della strega”;
  • Fratture ossee;
  • Contusioni, distorsioni o lussazioni;
  • Infiammazioni articolari;
  • Riabilitazione post-intervento;
  • Riabilitazione dopo impianto di protesi;
  • Difetti di postura;
  • Scoliosi, dorso curvo, iperlordosi;
  • Traumi muscolari: strappi muscolari, lesioni o contratture;
  • Lesioni parziali o totali dei tendini;
  • Lesioni dei legamenti;
  • Sindrome del tunnel carpale;
  • Artrosi;
  • Artriti;
  • Tendiniti;
  • Epicondiliti;
  • Rinforzo muscolare;

Il fisioterapista specializzato in riabilitazione neurologica invece segue i pazienti che hanno problemi di mobilità legati al sistema nervoso.

Pazienti che hanno avuto un ictus o un aneurisma cerebrale oppure con patologie neurodegenerative come per esempio il Morbo di Parkinson, la Sclerosi Multipla, la Sla, distrofie muscolari.

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