Cardiologo
Il Dott. Maurizio Di Biasi ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nel 1992 per poi trasferirsi a Milano dove si è specializzato in Cardiologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1997. Dopo un’esperienza post laurea presso il Laboratorio di Emodinamica e Cardiologia Interventistica dell‘Ospedale “L. Sacco” di Milano, il conseguimento di una Borsa di Studio per la ricerca nel campo della prevenzione e diagnosi precoce della cardiopatia ischemica “Progetto Policentrico Lombardo” e attività di Docente di Patologia Medica presso la Scuola Infermieri Professionali sempre allo stesso Ospedale Sacco, durante gli anni di specializzazione, il Dott. Di Biasi ha lavorato presso il Centro Cardiologico ” IRCCS Fondazione Monzino” di Milano, con attività prevalente c/o il Laboratorio di Cardiologia Interventistica.
Nel 1997 il Dott. Di Biasi si è trasferito presso l’IRCCS Policlinico MultiMedica di Sesto S. Giovanni (MI) in qualità di Aiuto dell’Unità Funzionale di Cardiologia Invasiva, dove è rimasto fino al maggio del 2015 effettuando migliaia di procedure di cardiologia e radiologia interventistica e con attività di reperibilità H 24 di circa sei mesi/anno. Nello stesso periodo ha svolto significativi periodi di training in Germania (Amburgo e Francoforte) e negli Stati Uniti (UPMC University of Pittsburgh Medical Center- Presbyterian Shadyside). Inoltre, dal 2000 al 2004 ha ricoperto la carica di Responsabile del Laboratorio di Emodinamica e Cardiologia Interventistica dello stesso IRCCS “Policlinico MultiMedica”. Dal 5 maggio 2015 il Dott. Di Biasi è Dirigente Medico presso l’ASST Fatebenefratelli – Sacco, Ospedale Luigi Sacco – Polo Universitario di Milano, Dipartimento CardioVascolare lavorando sempre come cardiologo interventista. E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste cardiologiche internazionali, ha partecipato a Congressi internazionali in qualità di Relatore e Congressista e organizzato anche in prima persona due Congressi di cardiologia interventistica con relatori di fama internazionale e alcuni Convegni cardiologici in Regione Campania. Dal maggio 2017 è Responsabile della Struttura Semplice di Cardiologia Interventistica dell’ASST Sacco di Milano.
Tra le procedure interventistiche e coronariche il Dott. Di Biasi ha eseguito in carriera circa 10.000 interventi. E’ membro della Società Italiana di Cardiologia Interventistica (GISE).
E’ infine Presidente dell’Associazione Italiana “Pietro Di Biasi Amici del Cuore” (www.pietrodibiasi.org), impegnata nella promozione della cultura della prevenzione delle malattie cardiovascolari e nello sviluppo dell’attività medico-scientifica per promuovere l’acquisizione di nuovi strumenti di diagnosi e cura finalizzati all’assistenza dei pazienti affetti da patologie cardiovascolari. L’Associazione è dedicata alla memoria del fratello cardiochirurgo Pietro.
Aree di interesse:
Cardiologia Interventistica che comprende migliaia di procedure interventistiche (come già descritto sopra) effettuate, come primo operatore:
- Cateterismi cardiaci destro e sinistro e coronarografie
- Angioplastica percutanea Coronarica anche in corso di Infarto miocardico con impianto di stent a rilascio di farmaco e/o scaffold riassorbibili; uso di Rotablator per malattie coronariche marcatamente calcifiche, utilizzo di ecografia intravascolare (IVUS), sistemi di calcolo della Fractional Flow Reserve (FFR) per misurazione del gradiente di pressione trans-stenotico coronarico, sistemi di aspirazione di trombo e filtri per protezione embolica distale.
- Angioplastica percutanea periferiche: Carotidi, arterie Renali, arterie Iliache e Femorali.
- Impianto di protesi valvolare aortiche per via percutanea (TAVI) con sistemi Corevalve Evolut R, Boston Lotus e Direct Flow.
- Trattamento Invasivo dell’Embolia polmonare massiva con sistema Ekosonic
- Chiusura di Forame Ovale con sistemi Amplatzer e Gore GSO
- Posizionamento di contropulsatore aortico in caso di shock cardiogeno e/o di angiopastiche coronariche ad alto rischio
- Posizionamento di sistemi di assistenza ventricolare come Abiomed Impella
- Pericardiocentesi
- Posizionamento di pace-maker temporanei
