Biotonificare il viso con l’acido ialuronico

Biotonificare il volto con l'acido ialuronico

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L’acido ialuronico è il materiale più diffuso in medicina estetica perché si tratta di una sostanza naturale, già presente in tutto il nostro organismo ed in particolare modo nella pelle, in cui ha il compito di fornire idratazione e supporto.

Con il tempo l’acido ialuronico presente nella nostra pelle si riduce, soprattutto per l’effetto di enzimi noti come ialuronidasi che ne provocano il riassorbimento e quindi la comparsa delle rughe che conferiscono un aspetto stanco ed invecchiato della pelle.

Per questa azione delle ialuronidasi diventa necessario andare ad integrare con altro acido ialuronico quello che viene degradato dal nostro organismo, in modo da ottenere un effetto di ringiovanimento, riempimento e reidratazione globale della pelle, sia degli strati superficiali che di quelli profondi.

Nella grande maggioranza dei visi è possibile eseguire un trattamento di Biotonificazione, per correggere i solchi nasolabiali, le rughe della marionetta (ai lati della bocca), oppure per (ri)definire la curva degli zigomi.

Sono disponibili numerose formulazioni di acido ialuronico, per adattarsi a tutti i tipi di viso e per correggere il maggior numero di inestetismi, dalle rughe superficiali alla perdita di volume profonda. Il trattamento prevede pochissime iniezioni (circa 2) per lato, eseguite in ambulatorio e pressoché indolori. E’ anche possibile utilizzare delle creme anestetiche per ridurre il dolore avvertito con la puntura dell’ago.

Il risultato iniziale è visibile sin da subito, ma raggiunge la sua completezza nel giro di 48 ore.

L’acido ialuronico ha un ottimo effetto nel mantenere il viso tonico a lungo ed in maniera naturale, esercitando una fondamentale azione nell’idratazione della pelle, richiamando acqua e quindi portando dei benefici a lungo termine alla pelle del viso, e fungendo da trattamento di mantenimento e prevenzione dell’invecchiamento cutaneo.

L’acido ialuronico impiegato ha un tempo di riassorbimento di circa 3-6 mesi, pertanto il trattamento va eseguito dalle 2 alle 4 volte in un anno.

 

Dott. Luigi Izzo

Dott. Luigi Izzo

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