Con la primavera siamo entrati nella stagione tipica delle allergie respiratorie. L’Agopuntura associata a Moxibustione ha dimostrato di poter apportare sensibili miglioramenti in presenza di rinite e asma allergica.
Rinite e asma allergica
La rinite allergica acuta a carico delle prime vie aree è causata principalmente dai pollini degli alberi e dall’erba, che in questa stagione raggiungono il picco della loro rigogliosità. Ad essi si aggiungono poi il pelo degli animali domestici e gli acari della polvere, con il risultato che tra starnuti continui, occhi lacrimosi e naso perennemente chiuso diventa davvero difficile portare avanti la propria quotidianità.
L’asma allergica è una malattia infiammatoria provocata dalla reazione anomala del sistema immunitario all’inalazione di allergeni. Mancanza di respiro e/o respiro sibilante, peso sul torace, tosse secca sono i sintomi tipici di un attacco di asma allergica. In particolare, l’Agopuntura associata a Moxibustione (un bastoncino di foglie di artemisia da accendere ad un’estremità e da avvicinare al punto indicato fino ad avvertire un calore costante e non doloroso) può ridurre i farmaci, migliorando i sintomi clinici e le funzioni polmonari, con effetti che si protraggono nel tempo, dopo la sospensione dei trattamenti, anche su ansia e insonnia, spesso tipiche dei disturbi che riducono il respiro.
Le modalità e gli evidenti benefici
E’ necessario, però prevedere una serie di 8-10 sedute con cadenza settimanale perché solo così l’agopuntura potrà funzionare. Saranno da valutare successive sedute di mantenimento. Gli aghi sono posizionati in punti specifici nelle gambe, nelle mani e nell’addome, mentre in caso di rinite nel volto. Tutti i sintomi sono toccati positivamente: nella rinite il naso sarà più spesso libero, diminuiranno la lacrimazione e il prurito oculare; nell’asma i periodi di benessere aumenteranno a discapito delle crisi asmatiche. Sostituendosi o quantomeno contribuendo a ridurre l’assunzione di farmaci, l’agopuntura farà anche scomparire o diminuire i tipici effetti collaterali dei farmaci anti allergici, cioè la sonnolenza e una latente sensazione di confusione mentale.
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